La Banda Carità, prende nome da Mario Carità, cosi come la Banda Koch da Pietro Koch, entrambi reparti dei servizi speciali nati a Firenze e appartenenti alla Repubblica Sociale Italiana. Particolarmente accanita verso i partigiani Toscani, la Banda Carità oltre
La particolare origine del nome Murate
Questo nome deriva da un umile donna di nome Apollonia vissuta nel 1390. La donna compagna di Santa Caterina da Siena scelse di vivere in una casa di legno presso il secondo Pilone del Ponte a Rubaconte, quello che oggi
Tra sacro e profano: Il monastero di Santa Caterina
C’è un luogo a Firenze dove anticamente, lungo un tratto della terza cerchia di mura, donne di malaffare si prostituivano, in un punto isolato, e lo facevano all’aperto, nei fossati o in baracche di fango e paglia. Sia di giorno
Palazzo del Capitolo dei Canonici Fiorentini
EX CHIESA DI SAN PIER CELORO Il Palazzo del Capitolo dei Canonici della Basilica di Santa Maria del Fiore, si trova nella piazza del Capitolo, nei pressi della Cattedrale. Dove oggi si trova questo archivio storico, c’era una chiesa risalente al
Chiesa di San Leonardo in Arcetri
Fra le chiese “minori” sparse nel territorio fiorentino ne esiste una poco conosciuta ai più, ma che possiede una storia millenaria nascendo come pieve romanica prima del 1286. Questa è una data certa di una prima memoria riferita alla stessa
La scala segreta del Campanile di Giotto
È quella originaria, poi abbandonata, che percorreva i primi piani. I chierici la utilizzavano quando non era ancora operativa la porta sulla piazza e l’accesso al Campanile avveniva soltanto dal Duomo, tramite un ponticello di legno a circa quattro metri
La vita dei Priori a Palazzo
Palazzo Vecchio, che inizialmente si chiamava Palazzo dei Priori, aveva come funzione principale proprio quella di ospitare i Priori durante il loro mandato. I Priori erano coloro cui era affidato il governo della città; possiamo definirli come i “primi cittadini”, ed
La Firenze che NON fu (3): la facciata barocca di Palazzo Pitti.
Nel 1637 il pittore ed architetto Pietro Berrettini, meglio noto come Pietro da Cortona, dopo i successi romani si mise in viaggio verso Bologna assieme al cardinale Giulio Sacchetti. I due sostarono a Firenze nel mese di giugno in occasione
La Firenze che NON fu (2): La “Tribuna di Dante”.
Supponiamo che qualcuno al giorno d’oggi facesse la proposta di modificare la struttura architettonica della loggia dei Lanzi in piazza Signoria, inserendovi oltretutto nuove statue: possiamo immaginare quale sarebbe la reazione sdegnata dei fiorentini, dei media e del mondo culturale.
La Firenze che NON fu – (1) L’asilo per invalidi.
La città di Firenze è giunta alla metà del XIX secolo mantenendo pressoché inalterata la sua struttura urbanistica e la sua forma urbana. Dopo di che, come noto, in poco meno di un secolo, ovvero fra l’unità d’Italia (1861) e
Ponte Vecchio, dall’inizio di Fiorenza.
Una leggenda narra che Firenze, venne fondata dai Legionari di Gaio Giulio Cesare, con il nome augurale di Florentia, verso la metà del primo secolo a.c. La terra sulla quale sarebbe sorta, fu divisa come tradizione romana dal Decumano e
Sporti e sergozzoni.
Il centro storico di Firenze, oltre a trasudare ovunque storia ed arte, ha anche altre caratteristiche interessanti: si pensi ad esempio alle famose “buchette del vino”. Oggi parliamo di una di queste caratteristiche, squisitamente architettonica: l’uso dei cosiddetti “sporti” nelle