Quante volte abbiamo sentito dire “andare alle ballodole“ o anche lo abbiamo detto noi stessi? Tantissime, sicuramente! Eppure sono convinta che pochi di noi conoscano l’origine di questo curioso modo di dire. Tutti sappiamo che andare alle ballodole ha il
Scontro fra crocifissi e la nascita di un detto.
Talvolta essere un criticone può portare a bellissimi risultati, attenzione, questo non vale per tutti, ci deve essere di mezzo artisti di calibro e non vecchietti che osservano i lavori stradali. Nel caso in oggetto i due protagonisti sono nientemeno
Darsi una mossa.
Nel gergo medievale con il temine “mossa” si intendeva la “partenza” del Palio dei cavalli, sia che si trattasse di un “palio alla lunga “ (da porta a porta, attraversando tutta la città) che di un “palio alla tonda” (gareggiando
Scopare come un riccio.
Di solito il rituale che precede l’accoppiamento dei ricci è molto lungo. Il maschio gira intorno alla femmina, la sposta, la provoca, la morde. La femmina a sua volta, quando decide il momento del congiungimento, abbassa gli aculei per non
Prendere due piccioni con una fava.
Nell’antichità c’era un modo particolare per cacciare il piccione selvatico: veniva usata come esca una fava secca legata a un filo fissato a terra. Una volta inghiottita la fava, il volatile non era più in grado di espellerla e rimaneva
Quando il leone piscia in Arno.
Sulla sommità della Torre d’Arnolfo si può notare una banderuola in bronzo dorato con la forma di un leone rampante che poggia su di una palla e che regge con le branche un’asta metallica che sostiene un giglio fiorentino. La
Non stare più nella pelle.
Nelle sue “Satire” il poeta romano Orazio cita una delle favole di Fedro, nella quale una rana si era messa in testa di diventare grossa come un bue. Cominciò così a gonfiarsi d’acqua e, incoraggiata dai primi consistenti risultati, si
Moglie e buoi dei paesi tuoi.
Si tratta di un antico detto, frutto della saggezza popolare contadina, ormai antiquato e in contrasto con l’ampliamento e l’integrazione della società moderna. Nell’antichità la moglie era infatti il fulcro intorno al quale ruotava il nucleo familiare, mentre i buoi
Le tombe dei boia.
Il boia era uno e il mestiere era tramandato di padre in figlio quindi nei tempi si son succeduti molti boia e se il figlio non era generato si nominava un altro boia. Gli assassini della giustizia erano necessari, ma come
Indorare la pillola.
Nel medioevo le pasticche venivano preparate dagli speziali dopo un lungo procedimento nel quale si pestavano, si riducevano in polvere e si mescolavano diverse erbe medicamentose. Il grosso problema era che questi confetti avevano sempre un gusto estremamente amaro e
A.U.F.O.
A.U.F.O., ovvero a gratisSE (come si dice in Firenze). Niente a che vedere con strani dischi nei cieli! Quando si costruivano opere, come le cattedrali, i materiali impiegati erano senza dazio, questo perchè si trattava di un’opera pubblica di cui
Acqua in bocca! Ssssshhh!
Il prete fiorentino Pirro Giacchi, poeta e letterato vissuto nell’800 nonché autore del “Dizionario del Vernacolo Fiorentino”, ci ha tramandato un aneddoto secondo il quale una popolana era tristemente famosa per essere un’inguaribile pettegola. Per questo motivo veniva trattata male