““Non smettere mai di prestare attenzione a ciò che ti circonda, non dare mai nulla per scontato e non aggrapparti a delle convinzioni.” E’ la frase che mi ha seguito fin da subito, detta e ripetuta da coloro che nel
Parole obsolete, curiosità

““Non smettere mai di prestare attenzione a ciò che ti circonda, non dare mai nulla per scontato e non aggrapparti a delle convinzioni.” E’ la frase che mi ha seguito fin da subito, detta e ripetuta da coloro che nel
Il “Vohabolario del vernacolo fiorentino” lo definisce: “Simbolo di oggetto ingombrante e antiestetico. Usato anche per… “Mi hai fatto una testa come un tamburlano”, mi hai rintronato con le chiacchere o col frastuono” Ecco, ci siamo… ci riconosco quel che di
ODONOMASTICA Derivata dal greco hodós ‘via’, ‘strada’, e onomastikòs, ‘atto a denominare’ è l’insieme dei nomi delle strade, piazze, e più in genere, di tutte le aree di circolazione di un centro abitato. L’odonimo risponde a specifiche esigenze di identificazione
Uno degli argomenti ricorrenti, e che costituisce motivo di accapigliamento generale in terra toscana e fiorentina, è la differenza che sussiste fra castagnaccio, migliaccio, sanguinaccio e roventino. In realtà la questione è stata risolta a suo tempo dall’accademia della Crusca,
Il linguaggio fiorentino non può essere indicato come un vero e proprio dialetto ma come una storpiatura o invenzione di termini che sono poi entrati nell’uso comune nel corso degli anni. Una lingua che rimane comprensibile anche al resto dell’Italia,
A ABBADARE: Il significato è prestare attenzione. “Abbadaci te al tu’ fratello”, Stai attento a tuo fratello. ABBOCCANO: Il significato è comportarsi come i pesci, credere a qualcosa e rimanerci fregati. “I tu babbo abbocca a tutto”, tuo padre crede