Tra le immagini devozionali preferite dai fiorentini c’è senza ombra di dubbio la Madonna dell’Impruneta, che ancora oggi si trova nella basilica di Santa Maria all’Impruneta. A questa tavola viene attribuito un potere immenso, in virtù della leggenda che da
L’erba di San Giovanni
Come tutti sanno San Giovanni Battista è patrono della città di Firenze, lo si festeggia il 24 giugno ed è considerato il “simbolo della rettitudine morale e della correttezza politica”. Non capisco bene cosa lo si festeggia a fare in
Giglio e giaggiolo
Firenze è conosciuta universalmente come “città gigliata”. Il simbolo di Firenze, fin dal XI secolo è infatti il giglio, che poi giglio non è. Si tratta di Iris fiorentina, un fiore apparentemente delicato, ma in realtà forte ed indipendente, in
Guido Targetti martire del fascismo: la sua ultima lettera
In molti conoscono la storia dei 5 martiri che furono fucilati il 22 marzo 1944 presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze, ma per chi non la conoscesse la vicenda si svolse cosi: Il 6 marzo 1944 alcuni partigiani occuparono
Il conio del Fiorino con San Giovanni
Il fiorino era una moneta con sopra impresso il Giglio di Firenze; fino al XII secolo i fiorini erano coniati esclusivamente in argento. Nel 1253 i fiorentini decisero che era arrivato il momento di avere una propria moneta, che li
Il falso gallo
In Via Capponi, dove adesso si trova Palazzo Capponi all’Annunziata, anticamente sorgevano delle modeste casette. In una di queste case abitava Antonio Susini, allievo del Giambologna, assieme al suo amico Lorenzo Berlincioni. I due giovani erano conosciuti per essere dei
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino – 9° Parte: Firenze i grandi maestri
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 5° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino
Il partito della bistecca
Già, perché non è uno scherzo… A chi, se non a un fiorentino, poteva venire in mente di fondare un partito simile? Nel 1951 l’editore fiorentino Corrado Tedeschi fondò un partito politico, chiamato Partito Nettista Italiano, dal nome della rivista
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 8° Parte: Sergio Mariotti
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 5° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino
Il primo amore di Cosimo: Lucrezia Pucci
Ancora giovanissimo, Cosimo, pur indaffaratissimo nel cercare di consolidare il governo della città, e l’impresa era davvero improba, riusciva comunque a ritagliarsi dei momenti da dedicare alla sua vita privata. Uomo fascinoso, vigoroso, perfetto nel volto pensoso, si era invaghito
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 7° Parte: Francesco Scafarelli
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 1° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino, 2° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 3° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 4° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 5° parte L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino
L’epoca d’oro dello scacchismo fiorentino 6° parte: Sergio Bianchi
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