La giornata era fresca, ma non fredda considerato che era ottobre e il signor Angiolino Caciolli di 56 anni, nella sua giornata di libertà dal lavoro presso l’azienda tranviaria, era domenica, decise di fare una bella passeggiata. Il sole caldo
Pier Capponi pronto a suonar le nostre campane.
Pier Capponi, Gonfaloniere di giustizia di Firenze, con la delegazione fiorentina. in fronte al conquistatore Re di Francia, Carlo VIII. Due uomini che fronteggiandosi stanno parlando delle sorti di Firenze. Carlo VIII arrogante, pieno di se grazie alle suo imponente
Come nasce il colore VIOLA.
Piazzetta de’ Rucellai si trova proprio a metà di Via della Vigna Nuova, dove sorge il famoso Palazzo Rucellai ideato da Leon Battista Alberti ed iniziato da Bernardo Rossellino nel 1446. I componenti di questa casata erano iscritti sia all’Arte
Skuzi, dofe esere casa ti Dante?
Difficile scrivere la pronuncia di un tedesco che parla italiano, quindi immaginate la giusta pronuncia leggendo. Quello che vi racconto è una storia vera, successa nel cuore di San Frediano, in Piazza Tasso. Il protagonista è un falegname, il Sodi
Buhaioli offesa o tradizione, scegliete voi.
Buhaiolo o buhaiola è un termine ormai volgare in uso nel vernacolo fiorentino come offesa, spesso seguita da parole come “di merda”. Si, concordo, fra i tanti articoli che si possono scrivere su Firenze non ho scelto il più edificante,
La leggenda del Gallo Nero
Firenze e Siena si sono da sempre contese il territorio del Chianti, la ricca e produttiva regione che è situata proprio tra le due città. La leggenda vuole che nel medioevo, i governanti delle due repubbliche decisero di abbandonare le
La vendetta di Cecco.
La notte era scesa velocemente e Cecco si aggirava come al solito nelle tenebre. Non esisteva notte in cui non incrociava la luna, non esisteva giorno in cui occhi potessero vederlo. Una ripetizione frenetica la sua. Sempre la stessa, ogni
UN ALTRO PUNTO DI VISTA.
(NdR) Racconto scritto da Cesare Umberto Lavia. Non posso dire niente, neanche mettere una foto o rovino il pathos, ed anche il logos, della storia. Opterò per mettere una generica foto di Firenze. Buona lettura! Freddo. -Ma non fa un po’
Stenterello, la maschera carnevalesca fiorentina.
Oggi è 28 Febbraio (data di pubblicazione) è martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale, e ci sembra giusto un omaggio. Miste alle risate erano le esclamazioni del pubblico e sono quelle esclamazioni che hanno dato vita a Stenterello. Forse il soprannome
Favole Fiorentine: Il fantasma dell’anfiteatro.
(NdR) Queste favole scritte da Francesco Manetti hanno come recapito un pubblico giovanile, ma sono sicuro non saranno disdegnate da lettori più maturi. Si tratta di tre favole che hanno come protagonisti Lapo & Baldo due ragazzi che vivono le loro
Troppa grazia Sant’Antonio !
Antonio Pierozzi divenne Vescovo di Firenze intorno alla metà del quindicesimo secolo dopo aver fondato, tra l’altro, il Convento di San Marco e l’associazione dei Bonomini di San Martino. Amatissimo dal popolo fiorentino, era meglio conosciuto col nome di Antonino
I’ brindellone.
All’inizio era il Fuoco Santo. Una distribuzione della fiamma nella notte del sabato Santo. Il Fuoco Santo era conservato dalla famiglia che lo aveva portato dalla Terra Santa, dal Santo Sepolcro, la famiglia Pazzi tramite Pazzino dei Pazzi nel 1096.