Negli anni 30 del ‘900, Firenze torna capitale della cultura. Quando nel 1870 fu compiuta l’Unità d’Italia, la capitale del nuovo stato venne spostata a Roma, come progettato dal Re Vittorio Emanuele II e dal Primo Ministro Camillo Conte di
Firenze ai tempi dell’antica Roma
I fiorentini al tempo dei romani erano dei grandi lavoratori. Mercanti ma soprattutto bravi artigiani, che lavoravano il ferro, il rame, il cuoio e la lana. Attività che fecero grande la città nel medioevo. La maggior parte dei mercanti stranieri
Luisa Strozzi
La nobildonna e le altre che rifiutarono le avances del Duca Alessandro de’ Medici. Tutti in Firenze sapevano della potenza amatoriale del Duca Alessandro. Benché sposato con Margherita d’Asburgo, figlia dell’Imperatore Carlo V, non disdegnava concupire altre donne per soddisfare
San Miniato
Tra i tanti martiri decollati ovvero decapitati, c’è San Miniato La sua chiesa si trova a Firenze sul monte delle Croci che in epoca medievale si chiamava Mons Florentinae. La storia del santo risale al 250 dopo Cristo sotto l’imperatore
Arte dei Corazai e spadai
Gli armorari chiamati anche armieri e corazzai, erano fabbricanti di armature e di tutte le armi bianche per difesa passiva (scudi ed elmi), mentre l’armaiolo produceva armi da offesa. L’armaiolo è da sempre il fabbricante e il riparatore di tutti i tipi
La Firenze romana
Nel “Liber Coloniarum” viene riportato che Florentia, venne fondata nel 59 a.C.. Addirittura con maggior precisione possiamo dire tra il 28 aprile e il 3 maggio. La città fu dedicata ai festeggiamenti in onore della dea Flora. Il territorio veniva
La Firenze Villanoviana ed Etrusca
Firenze prima di essere romana fu un insediamento Villanoviano. Nella zona tra via Pellicceria, via Porta Rossa, via del Campidoglio e via degli Strozzi, fu rinvenuta nell’Ottocento, a sette metri sotto il livello stradale, una grande necropoli Villanoviana. All’interno furono
La moda a Firenze e le leggi Suntuarie
Fino dai tempi più antichi, fu necessario emanare delle leggio suntuarie per evitare di mettersi in mostra per ostentare la propria opulenza e ricchezza. Lo fecero i Greci i Romani, e Carlo Magno, che rifuggiva dal mettersi in mostra, previlegiando
Arte dei Legnaioli
Con gli Ordinamenti di Giustizia si procedette al riordino di tutte le Arti. Alle Maggiori venne concesso di darsi uno Statuto, Gonfalone, Santo Patrono protettore, e una sede. Tutto ciò in base alle caratteristiche del lavoro svolto. Questa operazione interessò
Arte dei Correggiai
A questa corporazione erano iscritti tutti gli artigiani fabbricanti di: cinghie, scudi, cinture, valigie, selle, basti, briglie e finimenti per cavalli, turcassi (contenitori per frecce ed archi), fiaschette (contenitori di polvere o palle di piombo per armi da fuoco), foderi
Arte dei Linaioli e Rigattieri
L’Arte dei Rigattieri era una Corporazione molto antica e fiorente. Si occupava del commercio di vestimenti e masserizie usate. I Linaioli in seguito si uniranno nel 1291, pur mantenendo una loro autonomia amministrativa con un Console ed una sede propria.
Le impannate
Sapete cosa sono le impannate? Forse ne avete sentito parlare, durante qualche visita in palazzi del Trecento o Quattrocento. Ad esempio, a Palazzo Davanzati esiste proprio la Camera delle Impannate. No, non si tratta di giovani donne così appellate per chissà