C’è un luogo a Firenze dove anticamente, lungo un tratto della terza cerchia di mura, donne di malaffare si prostituivano, in un punto isolato, e lo facevano all’aperto, nei fossati o in baracche di fango e paglia. Sia di giorno
Arte dei maestri di pietra e legname
Questa Arte apparteneva al gruppo delle così dette Arti Minori. Era una Corporazione molto importante per lo sviluppo edilizio della città, e radunava tutti i lavoratori del ramo. Vi erano iscritti gli architetti, gli scultori, i renaioli, i muratori, gli
Pietro Koch: da Firenze a Roma cattura e condanna di un fascista
Pomeriggio del 25 aprile vengono aperte le prigioni dei detenuti fascisti, Pietro Koch esce, è libero. Si taglia i suoi baffetti e si schiarisce un po’ i capelli e fugge da Milano dopo aver recuperato una macchina e le pistole
L’erboristeria a Firenze
Firenze ed il suo territorio hanno fatto la storia della erboristeria italiana. Lo stesso nome “ Firenze” è sinonimo di città dei fiori”. Firenze da Florentia , in onore della dea romana Flora, la dea dei fiori, delle piante, delle
Arte dei medici e speziali
“ARS MEDICORUM ET AROMATORUM” Questa Corporazione faceva parte delle sette Arti Maggiori nella città di Firenze. Nello Statuto del 1314 il più antico, rogato dal Notaio Ser Michele di Soldo da Gangalandi, viene descritto come è strutturata. E’ redatto in latino, e inizia lodando
Battaglia di Montaperti – Fine dell’egemonia Ghibellina in Toscana
La supremazia regionale nel campo politico e mercantile ha avuto, nel corso dei secoli, vari protagonisti. Ma fra tutte le Repubbliche della Toscana sono state Firenze e Siena che si sono combattute per poter emergere economicamente e politicamente sulla regione.
Il pupazzo di neve di Michelangelo
Il 20 gennaio del 1494, a Firenze vi fu una eccezionale nevicata. Piero de’ Medici, detto “il Fatuo”, che dalla morte del padre, Lorenzo il Magnifico, governava Firenze, volle celebrare questo evento straordinario. Volle quindi che venisse realizzato il pupazzo
Lotte e ripicche fra le famiglie magnatizie di Firenze
Quando Cosimo il Vecchio nell’anno 1434, rientrò dall’esilio dorato di Venezia, dove lo avevano mandato i suoi accaniti nemici (Strozzi e Albizi), decise che era giunto il momento di farsi costruire un palazzo rappresentante la sua ricchezza e la sua
Di alluvione in alluvione…
Ferdinando Morozzi nel 1762 pubblicò un trattato il cui titolo era “Dello stato antico e moderno del fiume Arno e delle cause e de’rimedi delle sue inondazioni”, in cui tra le altre cose redasse una cronologia delle piene e delle
La vita dei Priori a Palazzo
Palazzo Vecchio, che inizialmente si chiamava Palazzo dei Priori, aveva come funzione principale proprio quella di ospitare i Priori durante il loro mandato. I Priori erano coloro cui era affidato il governo della città; possiamo definirli come i “primi cittadini”, ed
Arte dei mercanti o di Calimala
L’Arte dei Mercatanti o di Calimala, è la più antica o la prima fra le sette Arti Maggiori. Si hanno notizie della sua esistenza dal lontano 1182. Il nome di Calimala, proviene dalla via dove aveva la sede, via Calimala.
La vita della Repubblica fiorentina al tempo dell’assedio: Seconda Parte.
Michelangelo il 21 settembre 1529, lasciava Firenze spinto dall’insicurezza sull’esito dell’assedio e anche per le critiche che giornalmente gli faceva il Gonfaloniere Carducci, dicendo che l’artista non era adatto a svolgere la mansione alla quale era stato destinato. Si sarebbe