La sindrome di Stendhal, è un’affezione psicosomatica che provoca tachicardia, capogiri, vertigini, confusione e allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d’arte di straordinaria bellezza, specialmente se loro sono compresse in spazi limitati. Questa è la definizione che troviamo
La Torre del Guardamorto, l’obitorio fiorentino.
Tra piazza San Giovanni e Via Calzaiuoli, esattamente dove oggi vediamo la Loggia del Bigallo, in tempi antichi sorgeva la Torre del Guardamorto. Il vero nome di questo edificio era Torre degli Adimari, dato che la famiglia Adimari possedeva nella
Delitti di gruppo nella Firenze di un tempo.
I fatti oscuri di Firenze, i delitti, si mescolano con eventi divertenti di vita quotidiana e artistici della città, vi si nascondono sotto, non pronunciati o scordati, ma esistono. Come in ogni tessuto sociale che si rispetti abbiamo il buono
Il pane “sciocco”.
Il pane a Firenze è sciocco, ma mica grullo! E’ così dal Medioevo ed è famoso in tutto il mondo, per la sua caratteristica di essere completamente privo di sale, ovvero sciapo. Ma a Firenze “sciapo” un ci garba punto, per
Ponte Vecchio, dall’inizio di Fiorenza.
Una leggenda narra che Firenze, venne fondata dai Legionari di Gaio Giulio Cesare, con il nome augurale di Florentia, verso la metà del primo secolo a.c. La terra sulla quale sarebbe sorta, fu divisa come tradizione romana dal Decumano e
Via delle Conce.
In via delle Conce, nella zona di Santa Croce, si trovavano gli stabilimenti in cui venivano conciate le pelli, ed è facile immaginare il fetore che emanava da questi fabbricati. Qui avevano bottega i conciatori di pelle veri e propri,
Il Badalone.
A Firenze, nel 1400, l’Arno era importantissimo anche come via d’acqua, sulla quale si faceva viaggiare qualsiasi tipo di merce, compreso il legname che proveniva dal Casentino e il marmo, che arrivava da Carrara. L’unico problema che si poteva riscontrare,
La burla al gobbo Trafredi.
Villa Petraia, nel XVII secolo, era di proprietà di Don Lorenzo de’ Medici, il settimo figlio del Granduca Ferdinando I. Don Lorenzo aveva dato incarico a Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, di dipingere il cortile della villa; il Volterrano dipinse
Il mistero delle vasche del Poggio Imperiale.
Tempo fa ho visitato Villa La Quiete in cui, tra l’altro, ci sono gli appartamenti dell’Elettrice Palatina. Le stanze di questo appartamento attualmente visibili sono due, e sono le camere di rappresentanza, dove l’Elettrice riceveva visite e dove sembra sia
Il leone fiorentino è di origine egiziana?
Se andiamo a vedere le possibili spiegazioni del perchè il leone è simbolo di Firenze ritroviamo sopratutto spiegazioni dovute ad una scelta legata al bel felino come rappresentate del potere popolare. Allo stesso tempo il nome del nostro Marzocco, o
L’amore vince sempre: Ginevra degli Almieri.
Una triste vicenda di amore e morte anche se ebbe un finale che avrebbe legato per sempre due innamorati, una storia del cui esito sarebbe parlato per sempre nella città di Firenze. Alla fine del XIV secolo, forse nell’anno 1396,
Tuaca, “scippato” dagli americani!
Succede spesso che un’idea o un prodotto si sviluppi in italia e poi qualcuno se lo accaparri all’estero, possiamo vedere quante industrie italiane sono passate di mano grazie alla globalizzazione e una volta passate di mano sono state trasferite all’estero.