Costruito intorno al 1300, il Palagio di Parte Guelfa è stato la sede storica del partito politico dei Guelfi fiorentini sia durante la guerra contro i Ghibellini sia in epoca successiva e proprio per questo motivo ne ha conservato il
Roma, Firenze e il libro di Tacito
Tra i libri che subirono la devastante inondazione di Firenze vi era anche il “De Germania” di Tacito che, oltre ad avere un’importanza storica antica, ha un legame con quella più recente… la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1426, nel monastero
Chiesa di San Leonardo in Arcetri
Fra le chiese “minori” sparse nel territorio fiorentino ne esiste una poco conosciuta ai più, ma che possiede una storia millenaria nascendo come pieve romanica prima del 1286. Questa è una data certa di una prima memoria riferita alla stessa
La scala segreta del Campanile di Giotto
È quella originaria, poi abbandonata, che percorreva i primi piani. I chierici la utilizzavano quando non era ancora operativa la porta sulla piazza e l’accesso al Campanile avveniva soltanto dal Duomo, tramite un ponticello di legno a circa quattro metri
Una passeggiata al parco della Ragnaia.
Una passeggiata al parco della Ragnaia potrebbe essere meta interessante. Per raggiungere questo luogo si deve uscire dal centro, non solo, ma si deve fare anche una bella passeggiata. Per chi adora camminare è una scarpinata non eccessiva e che
Il libretto del Seicento acquistato dalla Nasa.
Firenze sembra essere meta ambita non soltanto dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, ma anche dagli omini verdi… Sembra infatti che oggetti volanti non identificati abbiano sorvolato Firenze con una certa frequenza nel corso dei secoli. E a
Accadde il 19 ottobre 1587.
Francesco era il primogenito di Cosimo I Granduca di Toscana e, una volta al potere, si dimostrò non essere in grado di amministrare lo Stato che si trovava a dirigere. Le sue uniche vere passioni furono Bianca Cappello e l’alchimia,
Avé più culo della Starnotti.
“Avé più culo della Starnotti“, il significato è semplicemente “esser molto fortunato”, ma credo valga la pena soffermarsi brevemente su questa signora e il suo legame con Firenze. La Starnotti era una famosissima e formosissima tenutaria (“Metresse”) di case chiuse
Fritto di granchi morbidi alla fiorentina.
L’acqua è la vera fonte della vita, in essa si nasce, in essa ci rinnoviamo, in essa si perpetua chi siamo e perduta essa, moriamo. Una partenza cosi filosofica perchè? Perchè non so se annoverare questo pezzo fra le ricette
La Firenze che NON fu (2): La “Tribuna di Dante”.
Supponiamo che qualcuno al giorno d’oggi facesse la proposta di modificare la struttura architettonica della loggia dei Lanzi in piazza Signoria, inserendovi oltretutto nuove statue: possiamo immaginare quale sarebbe la reazione sdegnata dei fiorentini, dei media e del mondo culturale.
La Firenze che NON fu – (1) L’asilo per invalidi.
La città di Firenze è giunta alla metà del XIX secolo mantenendo pressoché inalterata la sua struttura urbanistica e la sua forma urbana. Dopo di che, come noto, in poco meno di un secolo, ovvero fra l’unità d’Italia (1861) e
La Fontana della Sala Grande.
Cosimo I de’ Medici commissionò a Bartolomeo Ammannati la realizzazione di alcune importanti fontane. Una, la conosciamo tutti, è il nostro caro Biancone, una era la fontana per il giardino della Villa di Castello e la terza, che in pochi