Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici
Della Robbia e il mistero della prima fornace “nascosta” a Bagno a Ripoli.
La terracotta non fu il primo amore di Luca Della Robbia. Vantava infatti collaborazioni come sculture con il Ghiberti e Donatello quando decise di dedicarsi a lavorare la terracotta, inventando un nuovo modo per dare alle opere una invetriatura fatta con
I Soprannomi degli Artisti: seconda parte.
Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici
Arcangela Paladini, la preferita di Cosimo II.
Rimessi al potere nel 1530, con il sostegno del Papa e dell’Imperatore, i Medici diventano duchi ereditari di Firenze, conquistano la Repubblica di Siena nel 1555 e nel 1569 assumono il titolo di Granduchi di Toscana. I Medici continuano la
I Soprannomi degli Artisti: prima parte.
Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici
Personaggi fiorentini: l’ebreino del Campo di Marte.
Chiariamo prima di tutto che non si tratta di un articolo a sfondo razziale, si perchè oggi come oggi beccarsi di razzista o fascista è un secondo. Raccontiamo un personaggio fiorentino, uno come tanti e che in un determinato periodo
Don Cuba, il prete volante.
Personaggio singolare e molto amato, specie nel quartiere di San Frediano, dove viveva in Via del Drago d’Oro, fu il sacerdote don Danilo Cubattoli, detto “Don Cuba”. Alto, segaligno, occhialuto, pronto alla battuta, era il prete simbolo della chiesa fiorentina degli
Pensiero dantesco, oltre il Guelfo e il Ghibellino.
Alcune persone hanno visto nel periodo più buio di Dante un avvicinamento al pensiero Ghibellino, questa rilettura disattenta del pensiero del Sommo Poeta va codificata invece in chiave fortemente coerente con il pensiero dantesco. Durante le lotte intestine tra Guelfi
Bufalo Bill a Firenze.
Durante la primavera del 1890 un manipolo di circa 600 persone, tra cui almeno un centinaio di indiani, si accamparono nei prati della Zecca, sulle rive dell’Arno. Al loro seguito 160 cavalli, 10 o addirittura 15 bufali, cervi, alci e
Gaetano Baccani, archifiorentino!
I personaggi che sono nati a Firenze, in senso anagrafico o di fama, sono tanti, taluni più conosciuti tanto da attraversare i confini e imporre la propria fama anche in paesi lontani, altri meno conosciuti se non da fini intenditori
Girolamo Segato e il segreto della Pietrificazione.
Girolamo Segato, cartografo, egittologo, esploratore ed esperto di pietrificazione, nato a Vedana (Belluno) e fiorentino di adozione, vissuto nel diciottesimo secolo a Firenze, portò nella tomba il segreto del suo procedimento per ottenere l’incorruttibilità dei corpi dopo il decesso. Lo
Il rimbandimento del 1315.
Il 1315 è un momento critico per Firenze, è in guerra con Lucca e Pisa, e per evitare che gli esiliati fiorentini si alleino con queste città emana un provvedimento di “rimbandimento” ovvero la revoca del bando d’esilio ai Fiorentini