Il Verrocchio è nato a Firenze tra il 1434 e il 1437 vicino alla parrocchia di Sant’Ambrogio, infatti la sua casa natale si trova oggi tra via dell’Agnolo e via de’ Macci. Figlio di Gemma e di Michele di Cioni
La prima D.O.C. della storia: “Il Bando dei Vini di Cosimo III”.
A proposito di vini, Firenze e la Toscana in generale detengono un primato particolarmente invidiabile. Sembra infatti che proprio nel Granducato mediceo abbia visto la luce l’editto che si può considerare a buon diritto la prima Denominazione di Origine Controllata
Sciroppo Pagliano, centerbe di lunga vita.
Nel corso dei secoli piante ed erbe sono state osservate e studiate dall’uomo ed hanno rappresentato il punto fondamentale di un vero e proprio rimedio o una terapia contro le malattie. Nel tempo la spezieria divenne parte integrante dei grandi
Quando c’era il circo Gratta.
Il Gratta è il circo che c’era prima a Firenze, prima del Togni, dell’Orfei e dell’americano. Era il circo rionale di Firenze, si spostava di quartiere in quartiere per regalare risate e intrattenimento a grandi e piccini. Il circo Gratta
Duello a Firenze, guerra nella guerra.
Siamo nel 1530 durante l’assedio di Firenze, imperiali contro repubblicani. Lodovico Martelli nobile e animoso e Giovanni Bandini odiato dal primo per vari motivi; anche per una forte gelosia a causa di una donna contesa tra i due. Martelli forse
La sindrome di Stendhal.
La sindrome di Stendhal, è un’affezione psicosomatica che provoca tachicardia, capogiri, vertigini, confusione e allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d’arte di straordinaria bellezza, specialmente se loro sono compresse in spazi limitati. Questa è la definizione che troviamo
Per chi abita in… via Mariotto Albertinelli.
Per chi abita in… Via Albertinelli Mariotto Albertinelli nacque a Firenze nel 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria Rosani. Lasciò presto, sui ventanni, il laboratorio del padre per dedicarsi alla pittura. Fu a bottega da Cosimo Rosselli e
Le burle di Botticelli.
Per fortuna, è esistito Giorgio Vasari e, grazie a Dio, era un gran “ciaccolone”, un “gossipparo”, come lo definisce la mia amica Rachel. Senza Vasari avremmo perso buona parte di una storia fatta di aneddoti, di curiosità, di pettegolezzi che
L’ungibandone per le strade fiorentine.
In passato molte delle attività commerciali e artigianali durante la notte venivano chiuse con delle semplici assi di legno che scorrevano dentro cursori in metallo. Erano queste le “bande” che a Firenze sono ancora visibili, anche se più elaborate, nelle
Gualdrada donna di carattere.
Gualdrada donna di carattere. Le donne a Firenze nei sei secoli passati sono state trattate dall’uomo come un oggetto, da usare per fini politici e per alleanze nelle varie dispute fra opposte fazioni e null’altro. Ci furono alcuni poeti che
Leonardo da Vinci e Pier Soderini: Fiorini d’oro e veleni per la Battaglia di Anghiari.
Stampato a Firenze e pubblicato nel 1840, “Carteggio inedito d’artisti dei secoli XIV, XV, XVI“ è una raccolta di documenti storici, lettere ma anche decreti di antiche repubbliche e “cadenti municipi“, ritrovati negli archivi, poi scelti e testo dei quali
Benvenuto Cellini, artista e combattente.
Come sempre da buon romano, legato però da un cordone ombelicale a Firenze, cerco spunti che leghino le due città. Non un solo artista importante rinascimentale, medievale, o comunque storico è legato alle due città, ma diversi. Uno meraviglioso di