A Firenze: caffè, leccornie, artisti e letterati tra Otto e Novecento ovvero ma lo sai dove ti siedi? Gilli, Paszkowski, Giubbe Rosse, Rivoire, Castelmur, Gran Caffè San Marco Firenze tra Otto e Novecento non era nuova ai ritrovi in centro città;
Imbroccare.
L’esercito della repubblica lucchese era famoso per avere un validissimo reparto di balestrieri; del resto la tradizione della balestra a Lucca risaliva fin dal XII, durante la guerra con Pisa. Per tenere in costante allenamento i balestrieri venivano organizzate nelle
Mattresses and football in costume: the siege of 1529.
The beginning of 1529 the siege were frequent citizens, the troops of Charles V extended everywhere, recall the Landsknecht (German mercenaries) in the pay of Charles V, who in 1527 entered Rome by defeating Pope Clement VII. Florence was afraid
Materassi e calcio in costume: l’assedio del 1529.
Agli inizi del 1500 gli assedi cittadini erano frequenti, le truppe di Carlo V si estendevano ovunque, ricordiamo i Lanzichenecchi (mercenari tedeschi) al soldo di Carlo V che nel 1527 entrarono a Roma sconfiggendo papa Clemente VII. Firenze temeva di
Lo sviluppo urbano di Firenze in sette topografie
Topografie dello sviluppo del centro abitato di Firenze dall’epoca romana al XX secolo. https://tuttatoscana.net/2016/08/11/lo-sviluppo-urbanistico-di-firenze-in-sette-mappe/
Le corporazioni delle arti e mestieri
Le corporazioni delle arti e mestieri hanno segnato per Firenze un contributo di notevole modernità per l’epoca, tale da essere parte integrante dello spettacolare sviluppo della città e base per la nascita del magnifico periodo chiamato Rinascimento. L’idea della corporazione
Gino Paganelli e il voto al tempo del fascio
Sappiamo tutti che al tempo del fascio la libertà individuale era estremamente precaria, come in tutte le dittature; anche le attuali sepur ben nascoste ed oligarchiche mimano comportamenti similari anche se applicati senza violenza e mediante il condizionamento di massa.
La nascita di Firenze
…secondo Robert Davidsohn Nella sua famosa “Storia di Firenze”, cui lo studioso ottocentesco Davidsohn si era dedicato per buona parte della vita, l’autore scriveva che solo in tempi recenti si era riusciti a ricostruire il luogo dove era sorta la
The devil by Giambologna
A devil in the center of Florence? A fiorentinaccio Doc would say, “one !? Are there many more” referring to all the people who do bad action the day. The devil we refer to, however, is clearly visible in bronze
Il diavolo del Giambologna
Un diavolo nel centro di Firenze? Un fiorentinaccio doc direbbe: “uno!? E son molti di più” riferendosi a tutte le persone che di cattiva azione fanno la giornata. Il diavolo a cui ci riferiamo è però ben visibile, in bronzeo
La boccaccia dei fiorentini, uno su tutti il Lachera.
E’ indubbio che i fiorentini son di battuta veloce, spesso improvvisata, qualche volta studiata, ma in un caso o nell’altro è sempre tagliente come un rasoio. Molte volte queste battute sono applicate alla politica, al potente di turno, al potere
Marasco, cantautore e menestrello: Teresina
Un altro omaggio a Marasco, cantautore menestrello fiorentino. La volta scorsa avevamo proposta la sua canzone “l’alluvione“, una versione umoristica della tragedia fiorentina, oggi “Teresina”, una donna di comprovata finezza ed educazione, sempre all’insegna del sarcasmo. Insomma un esempio da non