(NdR) Racconto scritto da Cesare Umberto Lavia. Non posso dire niente, neanche mettere una foto o rovino il pathos, ed anche il logos, della storia. Opterò per mettere una generica foto di Firenze. Buona lettura! Freddo. -Ma non fa un po’
Stenterello, la maschera carnevalesca fiorentina.
Oggi è 28 Febbraio (data di pubblicazione) è martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale, e ci sembra giusto un omaggio. Miste alle risate erano le esclamazioni del pubblico e sono quelle esclamazioni che hanno dato vita a Stenterello. Forse il soprannome
Firenze nel tempo: Fra Goti e Bizantini fino ai Longobardi.
Dopo le orde ostrogote Firenze non ha certo avuto periodi di tranquillità, la sua posizione geografica, la navigabilità dell’Arno, il ponte costruito per attraversarlo hanno reso Firenze sempre più appetibile nella discesa barbara dalle lande padane verso Roma. Firenze è
Favole Fiorentine: Il fantasma dell’anfiteatro.
(NdR) Queste favole scritte da Francesco Manetti hanno come recapito un pubblico giovanile, ma sono sicuro non saranno disdegnate da lettori più maturi. Si tratta di tre favole che hanno come protagonisti Lapo & Baldo due ragazzi che vivono le loro
Troppa grazia Sant’Antonio !
Antonio Pierozzi divenne Vescovo di Firenze intorno alla metà del quindicesimo secolo dopo aver fondato, tra l’altro, il Convento di San Marco e l’associazione dei Bonomini di San Martino. Amatissimo dal popolo fiorentino, era meglio conosciuto col nome di Antonino
I’ brindellone.
All’inizio era il Fuoco Santo. Una distribuzione della fiamma nella notte del sabato Santo. Il Fuoco Santo era conservato dalla famiglia che lo aveva portato dalla Terra Santa, dal Santo Sepolcro, la famiglia Pazzi tramite Pazzino dei Pazzi nel 1096.
Favole Fiorentine: La statua di Marte.
(NdR) Queste favole scritte da Francesco Manetti hanno come recapito un pubblico giovanile, ma sono sicuro non saranno disdegnate da lettori più maturi. Si tratta di tre favole che hanno come protagonisti Lapo & Baldo due ragazzi che vivono le loro
Firenze nel tempo: l’inizio etrusco-romano
Della fondazione di Firenze abbiamo accennato in più articoli, alcuni con delle indicazioni storiche, altri solo con delle mappe evolutive. Qua sotto alcuni link. La nascita di Firenze Lo sviluppo urbano di Firenze in sette topografie Nella realtà gli insediamenti
Favole Fiorentine: L’oggetto misterioso.
(NdR) Queste favole scritte da Francesco Manetti hanno come recapito un pubblico giovanile, ma sono sicuro non saranno disdegnate da lettori più maturi. Si tratta di tre favole che hanno come protagonisti Lapo & Baldo due ragazzi che vivono le loro
Torre della Pagliazza, fra carcerati e fantasmi.
La Torre della Pagliazza si trova a pochi passi dal Duomo in Piazza di Sant’Elisabetta ed è un edificio fra i più antichi di Firenze. Non solo ha una forma circolare poco caratteristica ma racchiude una storia di sofferenza e forse anche
I quartieri fiorentini.
La nascita di Firenze non è certa, c’è chi la riferisce ad un indipendente nucleo etrusco alle pendici di Fiesole, esteso fino alla riva dell’Affrico e fino all’Arno, come sostiene Davidsohn e c’è chi la considera Firenze solo dopo l’insediamento romano
I caffè di Firenze: fra caffè ed arte.
A Firenze: caffè, leccornie, artisti e letterati tra Otto e Novecento ovvero ma lo sai dove ti siedi? Gilli, Paszkowski, Giubbe Rosse, Rivoire, Castelmur, Gran Caffè San Marco Firenze tra Otto e Novecento non era nuova ai ritrovi in centro città;