Siete mai stati sulla prua di un transatlantico attraccato alla banchina di un porto e che si inoltra quasi tra le case ed i palazzi di una grande città? Se ne volete avere un’ idea andate alla Fortezza di Santa
Cecino e la sua avventura, raccontata da Giampiero arzillo ragazzino di 80 anni.
Sono passati pochi giorni dalla ricorrenza annuale della liberazione di Firenze dai Tedeschi. Gli americani arrivarono di là d’Arno, con tutti i ponti fiorentini distrutti tranne uno, il Ponte Vecchio. Rimasero in attesa tre giorni prima di attraversare l’Arno, tre
La festa della Rificolona.
La festa della Rificolona si festeggia il 7 settembre e rappresenta uno dei più importanti eventi storici e folcloristici del popolo fiorentino. I bambini portano in giro dei lampioncini di carta colorata, illuminati all’interno da una candelina e appesi a
Dopo la congiura dei Pazzi…
Nella congiura dei Pazzi (1478) Lorenzo de’Medici si salvò ma il fratello Giuliano rimase ucciso salvandolo. A Lorenzo arrivò, presso il suo palazzo in Firenze, una lettera di condoglianze da parte del Duca di Urbino Federico da Montefeltro. In realtà
La Beppa Fioraia.
La storia di Firenze non è fatta solo di nobili famiglie, di granduchi e di grandi artisti conosciuti in tutto il mondo, ma anche di semplici persone “del popolo” che, ancora più degli altri, rappresentano la vera essenza della nostra
Chiesetta al Tempio, una chiesa scomparsa.
La Chiesetta al Tempio è il luogo che fin dalla creazione della Compagnia di Santa Maria della Croce al Tempio è stato obbiettivo principale dei confratelli. I 4 denari che venivano accantonati ogni settimana e le donazioni arrivate nel tempo
Benvenuto Cellini una vita di arte e risse.
Nasce a Firenze nel 1500 e morirà, sempre a Firenze, nel 1571. È stato un grande artista, scultore e orafo nonché scrittore, considerato da tutti un importante artista del manierismo. Ancora oggi a Firenze al numero 4 di Via Chiara
Santa Maria Novella, una stazione immortale.
La stazione di Santa Maria Novella (indicata come Firenze SMN) è la stazione ferroviaria centrale di Firenze. Firenze, già all’inaugurazione della stazione Leopolda del 1848, sentiva la necessità di una nuova stazione non limitata ad una sola direzionalità ferroviaria, ma
Nerbone il campagnolo.
Nerbone il campagnolo, oggi solo “da Nerbone”. I fiorentini hanno già capito di chi parliamo, ma per coloro che son giovani o di fuoriporta può essere interessante ricordare un banco, un uomo, che ha fatto storia a Firenze per il
Livia Raimondi, storia di un’amante. Seconda parte.
Per leggere la prima parte Seconda parte …nell’agiatezza ed a questa fu aggiunta una pensione da spendersi al di fuori dell’ Austria, accordata dal giovane imperatore Francesco II, figlio e successore di Leopoldo II. Per Livia iniziò un vero e
Intervista a Luciano Artusi, anima di Firenze.
Esiste una persona a Firenze che incarna la città stessa. Sindaci, Assessori, Giunte sono politicamente i timoni, ma non certo l’anima della città. Per essere parte dell’anima della città si deve viverla. Luciano Artusi non solo la vive, ma l’ha
“Sozzure” di ieri e bivacchi di oggi.
Recentemente è balzata all’onore delle cronache, sia locali che nazionali, l’iniziativa del sindaco di Firenze per arginare il fenomeno dei turisti che nel centro della città bivaccano un po ovunque, luoghi sacri compresi, seminando sporcizia e offrendo uno spettacolo non