Non è tra le più note delle ville medicee, ed è totalmente abbandonata dagli anni ’40, si tratta di villa San Donato, adesso Villa Carmine. Questa villa venne fatta costruire alla metà del XV secolo da Carlo de’ Medici, figlio
Raccomandata espressa per il Granduca!
Quante volte al giorno durante una conversazione ci troviamo a dire “mandami una mail” o “giramelo su whatsapp”? Anche parlare con un personaggio famoso ormai non è più un problema, chiunque è raggiungibile tramite posta elettronica. Cosa accadeva invece quando
Pasticceria Digerini e Marinai.
Fra le tante attività fiorentine che sono nella memoria delle persone, tipo i Grandi magazzini Duilio 48, ne esiste una che si trovava in via Vecchietti per la vendita e in via Piagentina per la produzione; Stiamo parlando della Pasticceria
Per chi abita in… via Telemaco Signorini.
Per chi abita in… Telemaco Signorini (Firenze 1835-1901) Studiò inizialmente all’Accademia seguendo i corsi liberi del nudo e soggetti classici, secondo la tradizione del tempo. Frequentò il Caffé Michelangiolo dove si formò il gruppo dei Macchiaioli. Il Signorini giovane artista
Lo Stortignaccolo.
In agosto si sa, capitano ogni tanto quei terribili rovesci d’acqua inaspettati… è successo solo qualche anno fa, un improvviso acquazzone che ha causato tantissimi danni. Esattamente come accadde anche un agosto di tanti anni fa, precisamente nel 1815. D’improvviso il cielo
Renzo Tarabusi, un fiorentino che ha promosso la risata.
NdR: Fra i personaggi legati a Firenze vogliamo ricordare Renzo Tarabusi che vide la luce a Firenze il primo luglio del 1906 e che in questo 2018 registra il 50esimo dalla scomparsa. Abbiamo chiesto a sua figlia Donata Tarabusi di
Il diavolo nello specchio, storia di una conversione: Villana de’ Botti.
Nella famiglia di Andrea di Messer Lapo de’ Botti, agiato mercante fiorentino, nel 1332 nacque una bambina cui venne dato il nome di Villana. Villana era una ragazzina timida, la figlia prediletta e viziata di Andrea; era molto bella e
Le fontane del Cacciucco.
Un grande amore di Ferdinando I è stata Livorno, boni non bofonchiate, parlo di Firenze non di Livorno, ma questo cappello necessita. Dicevo, Ferdinando I era un estimatore di Livorno e sulla scia del grande impegno dei suoi predecessori che
I font fiorentini.
Marzo 2018: in una fredda mattinata viene presentata, nella sala del Verrocchio del palazzo del Bargello, la nuova immagina grafica elaborata per i “musei del Bargello”, uno dei raggruppamenti di musei nati dopo lo scioglimento del “Polo museale fiorentino” voluto
Calcio storico fiorentino.
(NdR: Cogliamo l’occasione della pubblicazione dell’articolo dell’amico Riccardo per ricordare che a breve si svolgerà l’edizione 2018 del calcio storico fiorentino. Il sorteggio 2018 vede nella prima semifinale il 9 giugno gli Azzuri di Santa Croce contro i Rossi di Santa Maria Novella. Nella seconda
Prima corsa ciclistica, su strada, con partenza da Firenze.
La prima corsa ciclistica in assoluto fu la Paris-Rouen, che si tenne alla fine del 1869. Per quanto riguarda però la gara su strada, fu una società fiorentina ad organizzare la prima. Il 2 febbraio 1870 venne organizzata dal “Veloce
La nascita delle Officine Galileo da Leopoldo de’ Medici al periodo di Firenze capitale.
Manifesto delle Officine Galileo L’origine delle Officine Galileo si inserisce nella tradizione fiorentina della costruzione di strumenti ottico/scientifici di misura e di precisione, tradizione che inizia con l’opera dello stesso Galileo Galilei e, ancor prima, di Leonardo da Vinci, fino