A seguire da … Giovanni dalle bande nere de’ Medici. Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi del 2001, è forse uno dei pochi film a sfondo storico veramente realistico e veritiero. Abiti, armi, costumi sono coerenti con il periodo preso
Giovanni delle bande nere de’ Medici.
Figlio di Caterina Sforza e di Giovanni de’ Medici. In realtà il suo nome era Ludovico, come il fratello della madre, cioè Ludovico il Moro Sforza. Giovanni (così chiamato alla morte del padre) venne ritenuto da Machiavelli l’unico in grado
Un fantasma nel Vicolo dell’Oro.
Questa che vi racconto stavolta è una vecchia leggenda, che, chissà, magari nasconde un fondo di verità! Il Vicolo dell’Oro, questa stradina nascosta tra le case di Borgo Santi Apostoli, arriva, parallela ad altre viuzze, sul Lungarno Acciaioli, da dove
Quando il circuito del Mugello era lungo 66 km.
L’attuale Circuito del Mugello è una pista, un anello dove l’odore della benzina, lo stridio delle gomme annullato dalla prepotenza dei motori e i lampi colorati dei mezzi esaltano gli appassionati. Moto o macchine che siano, gare o prove, le
Firenze e le Miss.
Anche Firenze ha avuto i suoi concorsi di bellezza: in particolare, il 16 marzo 1946 fu indetto il concorso “Il più bel sorriso e il più bel viso di Firenze”, che aveva lo scopo di scegliere la rappresentante toscana per
Firenze estetica.
Firenze non è stata soltanto la città del Rinascimento, dell’arte e della grande letteratura italiana ma anche una città di mestieri, commerci ed invenzioni, alcune conosciute di più, altre meno. Tra le invenzioni non molto note spesso abbiamo le novità
Quanti ne ha fatti nascere a Firenze la Fernandona?
Forse voi, dai quarantenni ai sessantenni, non ve la ricordate, ma probabilmente vi ha messo al mondo. Forse i vostri genitori se la ricordano meglio. Parlo della Fernandona, al secolo Fernanda Scardigli, l’ostetrica di villa San Giuseppe, una clinica ormai
Gli Uberti, niente doveva restare.
Parlando di Firenze è ovvio che prima o poi si ritirino fuori i Guelfi e i Ghibellini, è gioco forza, come parlare di Roma e non parlare mai dell’Impero Romano, non si può fare. Gli Uberti erano una famiglia che
Tra intrighi, complotti e congiure: oltre Firenze.
Oggi come oggi chi immagina intrighi nascosti e verità taciute o mistificate li chiamano complottisti. Sarebbe meglio chiamarli anti-complottisti dato che come scopo hanno individuare un complotto e smascherarlo. Oggi come oggi le “trame del maligno” si mescolano sovente a
La gestazione di civiltà nel grembo della creatività.
Come la sinfonia silenziosa di saggezza che erutta delicatamente dalle epoche dimenticate per vestire in virtù e valore la figura incespicante e sconcertante di una società intrigata, e per vestire in vigore volante la forma dell’immaginazione studiosa, quindi divinizzando ed
Il rione Baldracca.
La sera si comincia a stare bene fuori… viene voglia di uscire, mangiarsi un gelato e fare quattro passi. Niente di più facile che trovarsi in Piazza Signoria, ad ammirare il nostro bellissimo Palazzo Vecchio, a salutare con lo sguardo il
Per chi abita in… piazza Pompeo Girolamo Batoni.
Per chi abita in… Pompeo Girolamo Batoni Lucca 1708 – Roma 1787 Inizialmente orafo nella bottega del padre si avviò, in seguito, alla pittura in Roma studiando Raffaello e gli antichi. Ritrasse Papi e personaggi illustri ma molte delle sue opere