Antonio Rinaldeschi era un giovane di ventidue anni, un giocatore d’azzardo, un gran bugiardo, sciupafemmine, sembrava che tutti i difetti del mondo fossero concentrati in lui. Il 20 luglio 1501 Antonio, come suo solito, verso sera si diresse verso l’osteria del Fico
I complimenti della Rivista Fiorentina a Franco e Lorenzo divenuti oggi Cavalieri onorari di Parte Guelfa.
Questa è un’edizione straordinaria. La domenica, anche se per una manciata di minuti, la Rivista Fiorentina non pubblica articoli, ma stasera, in questa nebbiosa Firenze, si è avuto presso il Palagio di Parte Guelfa la nomina di molti nuovi Cavalieri
Giovanni Gualberto e i Simonacci.
Giovanni Gualberto dei Visdomini, oppure come dicono altri Buondelmonti (?), di nobiltà terriera nacque nel castello chiamato villa di Poggio Petroio in Val di Pesa nell’anno 995 (?) e morto alla Badia a Passignano il 12.07.1073. Visse in un tempo
Il Negroni, aperitivo tutto fiorentino.
Siamo nei ruggentissimi anni Venti, molto probabilmente una sera di marzo del 1926, nella nostra amatissima Firenze, per la precisione al Caffè Casoni (caffè Giacosa) luogo storico di ritrovo dell’aristocrazia cittadina. Il barman Fosco Scarselli, che in realtà nella storia pare rivesta
Annalena Malatesta.
Annalena nacque nel 1417 da Galeotto Malatesta, Signore di Rimini, e dalla Contessa Orsini, che morì nel darla alla luce. Il padre, a seguito di ferite riportate in battaglia, morì pochi anni dopo. Annalena, rimasta orfana, venne adottata – con
Pietro Leopoldo di Lorena Granduca di Toscana.
Con la morte di Gian Gastone e Maria Luigia de’ Medici finì la dinastia che per due secoli aveva regnato sulla Toscana. Dopo un breve interregno dei Borboni spagnoli, il Granducato, venne consegnato agli Asburgo Lorena. I fiorentini accolsero con
Palazzo Vecchio va a fuoco.
Il 17 dicembre 1690 un disastroso incendio arse 27 stanze di Palazzo Vecchio. La descrizione di questo accadimento è riportata in un diario manoscritto appartenuto alla Libreria Magliabechiana. Alle ore 21 di domenica 17 dicembre 1690, in Palazzo Vecchio scoppiò
La finestra sempre chiusa.
In passato abbiamo pubblicato un articolo riguardante la finestra sempre aperta, la storia d’amore e di attesa che si svolse in piazza Santissima Annunziata. Esiste però a Firenze anche una finestra sempre chiusa, tanto che è proprio stata murata. Se
Pinocchio e il vero Campo dei Miracoli.
Forse non tutti sanno che, a Sesto Fiorentino, nel parco della Villa Gerini, si trova il Campo dei Miracoli. Sì, proprio quello che state pensando… Pinocchio, il Gatto e la Volpe, gli zecchini… è tutto ad un passo da casa nostra!
E se Halloween fosse nato a Firenze?
Halloween in Italia, ed in particolare in Toscana, ha origini lontane, un’antica tradizione che si perde nei meandri del tempo. La notte del 31 ottobre, secondo la tradizione, è il momento in cui le anime dei morti tornano sulla terra. Da
La Statua di Marte, non è una leggenda.
Come scrive Giovanni Villani nella sua Cronica (XIV secolo), la colonia romana di Florentia “sorse sotto l’ascendente del Dio Marte”. La presenza del Dio della guerra sembra aver caratterizzato Firenze attraverso i secoli. Per molto tempo sulla città ha “gravato” la presenza di una grossa
Da chetati a Vanchetoni a bacchettoni.
Non so voi, ma io “chetati” la uso di spessissimo come parola. Forse perchè, come diceva mio nonno: “la parola è d’argento e il silenzio è d’oro” e talvolta si ama stare quieti, quindi meraviglioso è il silenzio e giù,