Tempo fa, girando in primavera ed in estate per le vie di Firenze, si sentivano spesso canti e fischi provenire dall’interno delle abitazioni, dove venivano svolti i quotidiani “lavori di casa”, da botteghe artigianali ed anche dalla voce di lavoratori
Capodanno stanotte si festeggia…
Cosa fate a Capodanno? Avete già fissato il cenone? Avete intenzione di ballare fino all’alba? Forza, muoviamoci, è stasera, non vorrete mica restare a casa!! No, non mi sono bevuta il cervello, tranquilli! Oggi è davvero Capodanno, il “nostro” Capodanno!
La tradizione fiorentina della scala.
Una volta in alcune zone Toscana a metà Quaresima era tradizione di Segare la “Vecchia” (che rappresentava il periodo quaresimale), una tradizione orale che è andata perdendosi nel tempo. Era una raffigurazione quella di segare o mettere al rogo la
L’amore vince sempre: Ginevra degli Almieri.
Una triste vicenda di amore e morte anche se ebbe un finale che avrebbe legato per sempre due innamorati, una storia del cui esito sarebbe parlato per sempre nella città di Firenze. Alla fine del XIV secolo, forse nell’anno 1396,
Tuaca, “scippato” dagli americani!
Succede spesso che un’idea o un prodotto si sviluppi in italia e poi qualcuno se lo accaparri all’estero, possiamo vedere quante industrie italiane sono passate di mano grazie alla globalizzazione e una volta passate di mano sono state trasferite all’estero.
Firenze, Istanbul e Napoli.
Lorenzo il Magnifico aveva ormai una certa confidenza con Maometto II. Molte erano le lettere che si erano scambiati, tutte piene di elogi e un nuovo console Fiorentino si era stabilito a Istanbul. Entrambi i personaggi condividevano la passione per
La fonte della fata Morgana.
In Via di Fattucchia nella campagna del Comune di Bagno a Ripoli sulle pendici dell’omonimo colle si trova un suggestivo Ninfeo. “La Fonte della Fata Morgana” detta popolarmente “La Casina delle Fate”. Nella seconda metà del 1500 Bernardo Vecchietti della
Neruda a Firenze, nello spirito della città.
Nel 1951 Pablo Neruda approdò a Firenze, uno dei tanti viaggi d’esilio, e nella nostra città rimase ammaliato da tanta bellezza. Firenze e l’Arno lo coinvolsero sentimentalmente unendo il fervore politico alla storica immagine e ne vergò il suo aspetto
Le fiere quaresimali.
Nella religione cattolica la quaresima si identifica in un periodo di penitenza di quaranta giorni (che ricordano i giorni che Gesù trascorse nel deserto dopo aver ricevuto il Battesimo nel Giordano) dal mercoledì delle Ceneri al sabato Santo. In questo
Le Minchiate Fiorentine.
Il gioco delle carte è cosa antica, si perde nei secoli, un qualcosa di simile al gioco delle carte nei tempi antichi veniva utilizzato per educare la gioventù. Accoppiando ogni carta ad una serie di figure, nacque il gioco dei
Firenze nel tempo: La panzana degli etruschi discendenti dai sardi.
Dopo i tre articoli della serie Firenze nel tempo, l’inizio etrusco-romano, Fra Goti e Bizantini fino ai Longobardi e Epoca Carolingia, ci sarebbe dovuto essere un seguito, e ci sarà, ma in questa occasione parleremo di pre Firenze, addirittura pre toscana. Ultimamente,
I’ guadagno di’ Lica.
È un argomento spinoso da trattare, senza scadere nella volgarità più oscena… Tuttavia la storia è divertente, per cui proverò a trattarla “in guanti bianchi”! Il Lica (non si conosce il vero nome dell’uomo) era un garzone e viveva in