L’Arte del Cambio, era una delle sette Arti Maggiori, forse la più importante. Si ha notizia della sua nascita nel 1202, quando si staccò dall’Arte dei Mercatanti o di Calimala alla quale era stata unita. Si strutturò con sei Consoli
Bando delle armi a Firenze e le Osterie.
10 gennaio 1547 Firenze Generalmente nelle città medievali era vietato portare le armi con se, erano esentati dal divieto i militari, le guardie e i nobili. Questo per evitare disordini, liti armate con relativi feriti o morti. La proibizione di
Il pane “sciocco”.
Il pane a Firenze è sciocco, ma mica grullo! E’ così dal Medioevo ed è famoso in tutto il mondo, per la sua caratteristica di essere completamente privo di sale, ovvero sciapo. Ma a Firenze “sciapo” un ci garba punto, per
Per chi abita in… via Mariotto Albertinelli.
Per chi abita in… Via Albertinelli Mariotto Albertinelli nacque a Firenze nel 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria Rosani. Lasciò presto, sui ventanni, il laboratorio del padre per dedicarsi alla pittura. Fu a bottega da Cosimo Rosselli e
Quando Pisa le prese di santa ragione a Cascina.
Visto che fra due giorni è il 28… Nella terra di Toscana ci sono state innumerevoli battaglie e guerre, tutte con lo scopo di affermare una città rispetto ad un’altra o per acquisire e gestire un territorio di pertinenza avversa.
Ricordi ed impressioni di un figurante del calcio storico, quarta puntata.
Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. Per chi avesse perso la terza puntata. Tanti anni fa, il Calcio in Costume, partecipò ad una rievocazione storica per le strade di Firenze. Si trattava
La spada dell’Islam. Botteghe di un tempo: PICCHIANI e BARLACCHI.
La spada dell’Islam è un’arma bianca cerimoniale che fu donata a Benito Mussolini nel 1937 in qualità di protettore dell’Islam. Il Nord Africa, la quarta sponda dell’Italia, colonia fascista. Gli italiani grazie soprattutto ad Italo Balbo, dopo un primo violento
Ponte Vecchio, dall’inizio di Fiorenza.
Una leggenda narra che Firenze, venne fondata dai Legionari di Gaio Giulio Cesare, con il nome augurale di Florentia, verso la metà del primo secolo a.c. La terra sulla quale sarebbe sorta, fu divisa come tradizione romana dal Decumano e
Le burle di Botticelli.
Per fortuna, è esistito Giorgio Vasari e, grazie a Dio, era un gran “ciaccolone”, un “gossipparo”, come lo definisce la mia amica Rachel. Senza Vasari avremmo perso buona parte di una storia fatta di aneddoti, di curiosità, di pettegolezzi che
Il Giglio simbolo di Firenze.
Quando i romani nel 59a.c. fondarono la città, gli diedero il nome augurale di Florentia, in onore della dea Flora della quale in quei giorni si svolgevano le feste floreali. O anche perché nei dintorni c’erano distese di candidi Gigli
Il Giglio Fiorentino.
La leggenda vuole che il Giglio Fiorentino, simbolo araldico della città di Firenze, abbia origine dalle vaste distese di iris, o giaggioli, che nascevano spontanei nelle campagne e lungo le sponde dell’Arno. Il termine giaggiolo altro non era che una
Sporti e sergozzoni.
Il centro storico di Firenze, oltre a trasudare ovunque storia ed arte, ha anche altre caratteristiche interessanti: si pensi ad esempio alle famose “buchette del vino”. Oggi parliamo di una di queste caratteristiche, squisitamente architettonica: l’uso dei cosiddetti “sporti” nelle