Nei pressi di Firenzuola, vicino al passo della Raticosa, si trova il Sasso di San Zanobi; durante la seconda guerra mondiale, una cappella che qui sorgeva, fu demolita e le pietre vennero usate per sistemare la strada provinciale che passava
Celebrazione Solenne alla Chiesa di San Giorgio alla Costa
Martedì 23 aprile alle 18.00, nel giorno di San Giorgio, avverrà una celebrazione presso la chiesa di San Giorgio alla Costa; un’apertura straordinaria per onorare il santo dato che il martedì la chiesa è normalmente chiusa. Un’occasione ghiotta per chi
Lorenzo Ghiberti e la tamburazione
Lo Statuto Fiorentino era composto da un insieme di leggi, tra le quali alcune davvero particolari. Nel 1307 venne istituita la carica di Esecutore. Una figura molto particolare, alla quale era demandato il compito di proteggere le classi più povere
Jacopo di Cione detto il Robiccia
Jacopo di Cione, detto Robiccia, è nato a Firenze nel quartiere di Santa Maria Novella nel 1325 da una famiglia di artisti, primo tra tutti il fratello Andrea di Cione detto l’Orcagna (da non confondere con Andrea di Cioni detto
Un Americano a Firenze: Henry Brockholst Livingston
Tutti a Firenze lo conoscevano e lo chiamavano “L’americano”. Era Henry Brockholst Livingston, nato a New York nel 1819, ultimogenito dell’omonimo Henry Brockholst Livingston, che alla nascita del figlio copriva il ruolo di giudice associato della Corte suprema degli Stati
Il Brindellone e lo scoppio del carro: la storia dal Trecento ai giorni nostri
Nel Medioevo il “Carro di San Giovanni” è un modesto carretto su cui viene trasportato un cero durante il corteo da piazza della Signoria al Battistero nel giorno della festa del patrono cittadino, San Giovanni Battista, il 24 giugno. Con
Baldaccio d’Anghiari e il suo fantasma
Baldaccio d’Anghiari al secolo Baldo di Piero Bruni è vissuto ai primi del 1400. Nato ad Anghiari da Piero ed Assunta divenne un famoso condottiero. La sua famiglia in Anghiari era molto antica, addirittura blasonata, ma questo figlio di nome
Il Tabernacolo del Bargello
Nel carcere del Bargello era antica consuetudine, già nel Cinquecento, che il giorno di San Bonaventura, il 15 luglio, le porte del Palazzo venissero aperte alle Confraternite e alle Compagnie di Carità per la visita ai carcerati, e in quell’occasione
Piazza delle Pallottole e la sua storia
Il nome è strano, curioso, forse addirittura inquietante… O che succedeva in questa piazza, c’era forse una fabbrica di munizioni? Oppure era qui presente un antesignano dei moderni poligoni di tiro? Era un luogo mal frequentato, in cui non era
Perché a Firenze si dice Bongo?
A chi non è venuta la curiosità di sapere perché in tutta Italia chiamano Profiteroles quello che invece da noi si chiama Bongo! La frase è volutamente provocatoria, sarebbe stato logico scrivere perché a Firenze si chiama Bongo quello che
Gli strumenti astronomici di Santa Maria Novella
Nella Repubblica fiorentina l’affermarsi della famiglia Medici, salita al rango nobile, necessitava di una evoluzione da status di banchieri a qualcosa di più prestigioso. Cosimo I intuì, o meglio copiò Lorenzo il Magnifico, che il mezzo per fare questo era
Le storie delle tre donne più illustri legate a Firenze
La prima è Berta Di Lotaringia, contessa di Arles e marchesa di Toscana, nonché pronipote di Carlo Magno. Si unì in matrimonio con il conte lorense Teobaldo, da cui ebbe quattro figli. Rimasta vedova, nell’887 sposò Il marchese di Toscana