Firenze sembra essere meta ambita non soltanto dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, ma anche dagli omini verdi… Sembra infatti che oggetti volanti non identificati abbiano sorvolato Firenze con una certa frequenza nel corso dei secoli. E a
Arte della Lana.
E’ stata l’Arte maggiore più importante e potente, superando come fama e ricchezza l’Arte dei Mercatanti o di Calimala. Con la sua vocazione mercantile e industriale contribuì alla ricchezza della città. I suoi prodotti erano famosi in tutto il mondo
Accadde il 19 ottobre 1587.
Francesco era il primogenito di Cosimo I Granduca di Toscana e, una volta al potere, si dimostrò non essere in grado di amministrare lo Stato che si trovava a dirigere. Le sue uniche vere passioni furono Bianca Cappello e l’alchimia,
Arte dei Giudici e Notai – Proconsolo.
Questa Arte era la più importante fra le sette Arti Maggiori di Firenze, anche se era una Corporazione e non un Arte Mercantile come le altre. In questa si trovavano iscritti i Giudici e i Notai. Ambedue molto utili nello
Andrea di Cioni, noto come il Verrocchio.
Il Verrocchio è nato a Firenze tra il 1434 e il 1437 vicino alla parrocchia di Sant’Ambrogio, infatti la sua casa natale si trova oggi tra via dell’Agnolo e via de’ Macci. Figlio di Gemma e di Michele di Cioni
Canapone il simbolo del mini zoo delle Cascine.
Qualcuno lo ricorda, qualcuno no, ma a Firenze c’era un piccolo zoo presso il parco delle Cascine. Non voglio parlare del piccolo zoo che sinceramente, ripensato oggi, doveva essere un luogo piuttosto triste per viverci, almeno per gli animali costretti
Ricordi ed impressioni di un figurante del calcio storico, settima puntata.
Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. Per chi avesse perso la terza puntata. Per chi avesse perso la quarta puntata. Per chi avesse perso la quinta puntata. Per chi avesse perso la
Avé più culo della Starnotti.
“Avé più culo della Starnotti“, il significato è semplicemente “esser molto fortunato”, ma credo valga la pena soffermarsi brevemente su questa signora e il suo legame con Firenze. La Starnotti era una famosissima e formosissima tenutaria (“Metresse”) di case chiuse
Arte minore dei Fornai.
Anche questa Corporazione era strutturata come tutte le altre, aveva Consoli addetti alla sorveglianza sulla produzione e la vendita del pane, al suo prezzo calmierato stabilito in accordo con la Signoria, e sotto la sorveglianza dei Magistrati della Grascia. Una
Fritto di granchi morbidi alla fiorentina.
L’acqua è la vera fonte della vita, in essa si nasce, in essa ci rinnoviamo, in essa si perpetua chi siamo e perduta essa, moriamo. Una partenza cosi filosofica perchè? Perchè non so se annoverare questo pezzo fra le ricette
La prima D.O.C. della storia: “Il Bando dei Vini di Cosimo III”.
A proposito di vini, Firenze e la Toscana in generale detengono un primato particolarmente invidiabile. Sembra infatti che proprio nel Granducato mediceo abbia visto la luce l’editto che si può considerare a buon diritto la prima Denominazione di Origine Controllata
La Firenze che NON fu (2): La “Tribuna di Dante”.
Supponiamo che qualcuno al giorno d’oggi facesse la proposta di modificare la struttura architettonica della loggia dei Lanzi in piazza Signoria, inserendovi oltretutto nuove statue: possiamo immaginare quale sarebbe la reazione sdegnata dei fiorentini, dei media e del mondo culturale.