Nel 1913, in quelli che venivano chiamati i Pratoni della Zecca, veniva inaugurato un teatro all’aperto che, nelle intenzioni dell’impresario, Arturo Lisciarelli, che ne aveva caldeggiato la nascita, doveva servire ad arricchire una zona della città destinata a locali di
Trattoria di Gaetano Piccioli
Nel Viale Regina Margherita, a Firenze, l’odierno Viale Lavagnini, si trovava un tempo la trattoria di Gaetano Piccioli, detto Picciolo, dove pare si mangiasse una superba bistecca alla fiorentina. La trattoria aveva dei separé, nel senso di salottini riservati, ed
La libreria del Porcellino
C’era una volta… in Piazza del Mercato Nuovo, al n. 4, davanti alla Loggia del Mercato Nuovo, a due passi da Piazza Signoria, vicino Orsanmichele, a poca distanza da Ponte Vecchio, nel pieno centro di Firenze, una libreria intitolata ad
Bottega Alimentari Mariani
Fra le botteghe di un tempo mi capitano alcune immagini dell’Alimentari Mariani che era all’angolo tra piazza Tanucci e via Filippo Corridoni. Oggi c’è un’edicola, ma qualche annetto fa c’era un alimentari. Forse qualcuno fra i più anziani, che all’epoca
Friggitorie o Kebabbari ?
Negli anni cinquanta a Firenze c’erano numerosissime friggitorie; assieme al vinaino e al trippaio costituivano una parte fondamentale del tessuto sociale popolare. Polenta fritta, roventini, poppa fritta, migliaccio, pattona, coccoli, frittelle di mele, sommommoli, bomboloni… un mondo di golosità, che
La città in movimento: la vita di Firenze nelle immagini dell’ Archivio Storico Foto Locchi
Piove a dirotto, il cielo é plumbeo sopra il Piazzale Michelangelo. Il panorama di Firenze si presenta magnifico anche sotto la pioggia. Oggi però siamo distratti da un altro avvenimento: passa la Mille Miglia! Il tempo é inclemente, non c’è
Sciroppo Pagliano, centerbe di lunga vita.
Nel corso dei secoli piante ed erbe sono state osservate e studiate dall’uomo ed hanno rappresentato il punto fondamentale di un vero e proprio rimedio o una terapia contro le malattie. Nel tempo la spezieria divenne parte integrante dei grandi
Le botteghe dei pittori nel XV secolo.
Nella Firenze del XV secolo, diventare artista era concesso a chi già era figlio di artista o a coloro che, essendo di famiglia non troppo agiata, venivano indirizzati qui essendo il costo per l’apprendistato meno oneroso rispetto ad altri mestieri.
Grandi Magazzini Duilio 48, per gente di buona memoria.
I grandi store cambiano, nuove marche, nuove avventure, nuovi proprietari, ma i palazzi restano gli stessi, spesso vengono deturpati per inseguire la modernità, quando invece inseguire la leggenda o la memoria è spesso più proficuo. Oggi all’angolo fra via dei
Botteghe di un tempo: FILISTRUCCHI.
La Filistrucchi è una storica famiglia fiorentina che dal 1720 continuativamente fino ancora a tutt’oggi crea parrucche per il mondo dello spettacolo e non solo. È la più antica bottega esistente ancora a Firenze, tramandata di padre in figlio fino
Botteghe di un tempo: Bizzarri
Oggi girare per le strade del centro, ad un fiorentino doc, crea quasi disagio. I negozi si assomigliano tutti e tutti assomigliano a ipertecnologici bazar pieni di luci e specchi. Insegne che contrastano con le pietre dei palazzi, interni che
La Casa Artigiana dell’Orafo. …la passione e l’amore per gli antichi mestieri fiorentini.
(N.d.R) Oggi ricevo una mail, leggendola ho avuto un groppo in gola, ho visto lo spirito artigiano di Firenze nelle parole che leggevo, mi sono sentito rapito da chi ancora oggi combatte contro la standardizzazione della fabbrica a fronte della