Ad una simile domanda, ogni fiorentino che si rispetti si avvia in direzione di Via Panzani. Non sarebbe stato così nel 1914, quando il ristorante aprì i battenti. A quella domanda si sarebbe andati dritti dritti in Via Valfonda, strada frequentatissima
Via dell’Arcolaio e il suo tabernacolo
Via dell’Arcolaio conduceva alla Villa dei Filicaia, detta dell’Arcolaio perché la sua pianta somigliava al perimetro di un arcolaio. In via dell’Arcolaio, come sanno quasi tutti, c’è un bellissimo tabernacolo, che risale al Cinquecento. Fu Baccio Bandinelli a farlo costruire,
Bottega Alimentari Mariani
Fra le botteghe di un tempo mi capitano alcune immagini dell’Alimentari Mariani che era all’angolo tra piazza Tanucci e via Filippo Corridoni. Oggi c’è un’edicola, ma qualche annetto fa c’era un alimentari. Forse qualcuno fra i più anziani, che all’epoca
La città in movimento: la vita di Firenze nelle immagini dell’ Archivio Storico Foto Locchi
Piove a dirotto, il cielo é plumbeo sopra il Piazzale Michelangelo. Il panorama di Firenze si presenta magnifico anche sotto la pioggia. Oggi però siamo distratti da un altro avvenimento: passa la Mille Miglia! Il tempo é inclemente, non c’è
I miei ricordi Fiorentini
IL TERRAZZO SULLA STRADA I miei primi ricordi fiorentini son quelli della strada in cui nacqui e crebbi, Via San Gervasio, Campo di Marte; Fiesole e il Castello di Vincigliata nello sfondo ameno. Rammento la strada assolata che guardavo assorto
Canapone il simbolo del mini zoo delle Cascine.
Qualcuno lo ricorda, qualcuno no, ma a Firenze c’era un piccolo zoo presso il parco delle Cascine. Non voglio parlare del piccolo zoo che sinceramente, ripensato oggi, doveva essere un luogo piuttosto triste per viverci, almeno per gli animali costretti
Avé più culo della Starnotti.
“Avé più culo della Starnotti“, il significato è semplicemente “esser molto fortunato”, ma credo valga la pena soffermarsi brevemente su questa signora e il suo legame con Firenze. La Starnotti era una famosissima e formosissima tenutaria (“Metresse”) di case chiuse
Quando c’era il circo Gratta.
Il Gratta è il circo che c’era prima a Firenze, prima del Togni, dell’Orfei e dell’americano. Era il circo rionale di Firenze, si spostava di quartiere in quartiere per regalare risate e intrattenimento a grandi e piccini. Il circo Gratta
Piazza della Barriera Aretina.
Nel 1865 i confini di Firenze si allargarono, fino a comprendere un terreno a cavallo del torrente Affrico, nel quale trovavano sbocco diverse vie. Venne deciso quindi di spostare la barriera daziaria da Porta alla Croce a questo spiazzo, al
La spada dell’Islam. Botteghe di un tempo: PICCHIANI e BARLACCHI.
La spada dell’Islam è un’arma bianca cerimoniale che fu donata a Benito Mussolini nel 1937 in qualità di protettore dell’Islam. Il Nord Africa, la quarta sponda dell’Italia, colonia fascista. Gli italiani grazie soprattutto ad Italo Balbo, dopo un primo violento
I Tiratoi a Firenze.
Tra il 1300 e il 1400 in Firenze l’Arte della Lana costituiva la fonte maggiore di ricchezza per la città di Firenze e dava lavoro alla maggior parte della popolazione. In questo periodo si potevano contare in città più di
L’arco dei Pizzicotti.
Fino alla fine del diciottesimo secolo, Palazzo Spini Feroni occupava tutta la via e si affacciava direttamente sull’Arno attraverso un arco, stretto e buio. Nel 1824, per creare il Lungarno Acciaioli, vennero demoliti l’arco ed un torrione del Palazzo, ad