La colonna della Giustizia si trova in piazza Santa Trinita ed è la più alta e la più bella delle colonne cittadine. Fu donata da papa Pio IV a Cosimo I e proviene dalla natatio (la piscina monumentale) dalle terme
Colonna dell’abbondanza, l’ombelico di Firenze.
La colonna dell’Abbondanza (detta anche colonna della Dovizia) è sita in piazza della Repubblica. Si tratta del punto dove le due strade principali romane si incontravano. Come sappiamo le due strade principali erano il cardo, cioè la strada che andava da nord
Il “corridore” segreto.
Quando a Firenze si parla di corridoio viene subito a mente il Vasariano, quel lungo passaggio coperto che unisce Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti. Ma esiste un altro “corridore”, segreto e dimenticato che unisce il Palazzo della Crocetta, ora sede
Lo Zodiaco di San Miniato.
Eseguito nel 1207 su modello quasi identico a quello del Battistero che le cronache dicono “fatto per astronomia”, lo zodiaco di San Miniato è sempre stato considerato solo un elemento ornamentale e simbolico. A differenza del precedente, oggi non più
La Chimera di Cosimo I.
La Chimera è un mostro leggendario. È un leone, con una testa di capra impiantata sulla schiena e con una vipera al posto della coda. Non che in famiglia siano messi meglio! La madre di Chimera è Echidna, la vipera,
Forte Belvedere e la leggenda del tesoro de’ Medici.
Siete mai stati sulla prua di un transatlantico attraccato alla banchina di un porto e che si inoltra quasi tra le case ed i palazzi di una grande città? Se ne volete avere un’ idea andate alla Fortezza di Santa
“Sozzure” di ieri e bivacchi di oggi.
Recentemente è balzata all’onore delle cronache, sia locali che nazionali, l’iniziativa del sindaco di Firenze per arginare il fenomeno dei turisti che nel centro della città bivaccano un po ovunque, luoghi sacri compresi, seminando sporcizia e offrendo uno spettacolo non
Le cipolle del Caparra.
Prima della costruzione di Palazzo Strozzi la piazza antistante era comunemente chiamata “Piazza delle Cipolle” perché vi si svolgeva il mercato ortofrutticolo e quindi si vendevano cipolle, cocomeri, poponi, ortaggi, verdure e frutta di stagione. Messer Filippo Strozzi fece costruire
La conta delle api.
Potete provarci ma non ci riuscirete, ad un certo punto vi si incrocia lo sguardo e il conto è perduto. Questa è la ragione per cui, si racconta, porti fortuna contare tutte le api senza indicarle o toccarle, stando semplicemente
Genesi: “E fu sera e fu mattina”.
Genesi: “E fu sera e fu mattina” Il grande orologio del Duomo di Firenze dedicato a Santa Maria del Fiore riporta le 24 ore della giornata sul quadrante e viene caricato la sera, perché come la Genesi ricorda con la
Dante e la sua Casa.
È lo stesso Sommo Poeta che ci indica il suo domicilio ponendolo in un’area tra la chiesa di San Martino, la Badia Fiorentina e la chiesa di Santa Margherita de’ Cerchi, luoghi per altro ancora oggi esistenti e visitabili. Non
Rosticcerie, venditori ambulanti e caffè a Firenze nel XVIII secolo
Quando, scorrendo nel tempo, le osterie furono abbandonate dai pensatori e dagli artisti e non furono più luogo di conversari e di burle imbastite o vissute, si trasformarono in quelle che sono oggi le nostre trattorie. Siamo a Firenze intorno al