Tutti conoscono questa espressione, “avere il braccino corto”, utilizzata per indicare una persona molto avara. E’ l’accezione comune di “braccino corto” va a significare “così corto che non arriva al portafoglio”.

In realtà sembra che l’origine di questo modo di dire non derivi da questo, ma dal fatto che i venditori di stoffe, in passato, accorciavano veramente il braccio. La stoffa spesso veniva venduta “a braccia” (un braccio, due braccia di stoffa) dove il braccio era quello del venditore. Succedeva che i venditori utilizzasse dei giovani garzoni per effettuare la misura: essendo molto giovani, il loro braccio era più corto, ed il commerciante guadagnava su questo “giochetto”.

Poichè sovente nascevano dispute tra venditore ed acquirente, che sfociavano in vere e proprie risse, a Firenze fu stabilita la misura del “braccio fiorentino” e venne messa una barra della lunghezza di cm 58,32 in via dei Cerchi, vicino via della Condotta: in caso di controversie, si andava lì e si controllava la misura con la barra sul muro.

Vennero così risolti tutti i problemi.

Gabriella Bazzani
Avere il braccino corto.
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