Tra i libri che subirono la devastante inondazione di Firenze vi era anche il “De Germania” di Tacito che, oltre ad avere un’importanza storica antica, ha un legame con quella più recente… la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1426, nel monastero
Passeggiare per Firenze nel periodo natalizio
Passeggiare per Firenze nel periodo natalizio è una bella esperienza, luci colori, negozi affollati, festoni, addobbi e babbo natali che scorrazzano per le vie o attirano i clienti nei negozi. Bene o male tutti conosciamo l’origine di questo personaggio, Santa Claus
Maria Pasquinelli.
“Dal pantano d’Italia è nato un fiore..Maria Pasquinelli‘”così era scritto il 10 aprile del 1947 su dei manifestini Tricolori dopo la condanna a morte. Maria Pasquinelli è nata a Firenze il 16 marzo del 1913, ma niente della sua impresa
Duello a Firenze, guerra nella guerra.
Siamo nel 1530 durante l’assedio di Firenze, imperiali contro repubblicani. Lodovico Martelli nobile e animoso e Giovanni Bandini odiato dal primo per vari motivi; anche per una forte gelosia a causa di una donna contesa tra i due. Martelli forse
Bando delle armi a Firenze e le Osterie.
10 gennaio 1547 Firenze Generalmente nelle città medievali era vietato portare le armi con se, erano esentati dal divieto i militari, le guardie e i nobili. Questo per evitare disordini, liti armate con relativi feriti o morti. La proibizione di
La spada dell’Islam. Botteghe di un tempo: PICCHIANI e BARLACCHI.
La spada dell’Islam è un’arma bianca cerimoniale che fu donata a Benito Mussolini nel 1937 in qualità di protettore dell’Islam. Il Nord Africa, la quarta sponda dell’Italia, colonia fascista. Gli italiani grazie soprattutto ad Italo Balbo, dopo un primo violento
Benvenuto Cellini, artista e combattente.
Come sempre da buon romano, legato però da un cordone ombelicale a Firenze, cerco spunti che leghino le due città. Non un solo artista importante rinascimentale, medievale, o comunque storico è legato alle due città, ma diversi. Uno meraviglioso di
Michelangelo e il suo cognome.
Seppur particolarmente famoso Michelangelo raramente veniva associato al suo cognome. In realtà l’artista ne aveva due, Buonarroti, quello più conosciuto ed anche Simone. In un periodo in cui facilmente un nome veniva distorto, (così come abbiamo visto per Dante Alighieri)
I nostri cognomi all’epoca dell’Alighieri.
Nel 1300 il cognome non era inteso come lo intendiamo oggi, quello che accompagnava il nome di un individuo per distinguerlo da un altro era l’aggiunta di un soprannome, il nome del mestiere che svolgeva , il nome del luogo
Firenze, Istanbul e Napoli.
Lorenzo il Magnifico aveva ormai una certa confidenza con Maometto II. Molte erano le lettere che si erano scambiati, tutte piene di elogi e un nuovo console Fiorentino si era stabilito a Istanbul. Entrambi i personaggi condividevano la passione per
Intervista (Audio) a Domenico Caso, centrocampista a Firenze.
Non sono un tifoso di calcio, quindi sono ignorante in materia, non conosco ne facce ne nomi degli idoli della sfera di cuoio. Avevo notato durante gli allenamenti di corsa allo stadio Rosi e a Villa Ada a Roma, questo signore
Pietra dello scandalo.
Essendo Romano, ma avendo anche un debole per Firenze e la sua storia, non posso non cercare punti in comune tra le due città. Una di questa è “la pietra dello scandalo“. Si usa spesso questa frase senza essere a