Era figlio del marchese Uberto e di Willa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e Marchese di Camerino. Nato tra il 951 e il 953, muore nel 1001. Alla madre era attribuita la fondazione del complesso della Badia Fiorentina e
Leonardo da Vinci a Roma
Real bodies – Leonardo’s anatomy Dopo aver girato varie città italiane negli ultimi anni tra cui anche Firenze nel complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte, a due passi da Ponte Vecchio, la mostra approda quest’anno a Roma a Piazza
L’alimentazione dei fiorentini nell’alto medioevo
I cibi erano molto rustici e semplici, l’alimentazione girava intorno ai pochi prodotti allora coltivati, o sui frutti spontanei provenienti dal bosco come le castagne. La carne più rara per i poveri, era costituita da selvaggina o da piccoli animali
La condizione femminile nella Firenze medievale
Un argomento già trattato in passato che di tanto in tanto si riaffaccia su nuove pubblicazioni o su vecchie dimentica e ritrovate impolverate. Le donne nel periodo medievale non avevano una grande libertà di movimento, tantomeno potevano curare il proprio
Sergio Flaccomio e il Fiat C 42
Sergio Flaccomio è nato nel 1915 a Milano, ma ha vissuto gran parte della sua vita a Firenze e in Toscana, non a caso spesso e volentieri nel suo libro usa degli intercalari tipicamente toscani. Nel 1935 il fiorentino adottivo
La via Francigena, le vie Romee, Firenze e i pellegrini nell’alto medioevo
La Francigena fu una strada fondamentale per gli spostamenti in tutto il periodo medievale. Ebbe origine nell’epoca longobarda nell’VIII secolo (probabilmente seguiva anche vecchi tracciati di epoca romana), e serviva per congiungere i vari possedimenti in mano a questo popolo.
Dante da Maiano
Sono sempre stato curioso sull’origine del nome delle vie, la toponomastica. Perché queste sono situate proprio in quella parte della città, o perché abbiano nomi così strani e singolari. È il caso di via Dante da Maiano, sita in una
Benvenuto Cellini: La vita
“Animoso, fiero, vivace, prontissimo e terribilissimo” scrive di lui il Vasari. Benvenuto Cellini è un precursore del Caravaggio in quanto a temperamento rissoso, collerico, passionale, ma di fondo è un personaggio geniale. Più volte condannato per sodomia, ricercato per risse
Benvenuto Cellini è a Roma durante il Sacco degli imperiali
Tra il 6 maggio e il 5 giugno del 1527 Benvenuto Cellini è a Roma durante il Sacco degli imperiali. In realtà già un anno prima a Roma, era stato presente duranti i tumulti dei colonnesi e alla loro guerriglia
Riflessioni sull’arte romano fiorentina nel periodo del Sacco di Roma del 1527
Riflessioni sull’arte romano fiorentina nel periodo del Sacco di Roma del 1527. L’orientamento artistico romano clementino (periodo inteso sotto il papato di Clemente VII), coincide con una “toscanizzazione” dello stile, del gusto e delle maniere della capitale, oltre che dell’arte.
Firenze, Roma e i Lanzichenecchi
Roma nel 1529 era abitata non solo dai romani, ma anche da molti forestieri provenienti da ogni parte d’Italia, ma anche dall’estero. Una grande comunità era composta proprio dai fiorentini, che vivevano soprattutto nella zona dei Banchi, oggi conosciute come
Due fiorentini a Roma: Clemente VII e Benvenuto Cellini,
Ebbene i due fiorentini a Roma sono due personaggi storici. Uno è Clemente VII Papa della famiglia de’ Medici, l’altro è Benvenuto Cellini, l’autore dello stupendo Perseo di Piazza della Signoria per capirci, ma anche di tante altre opere. Due