Anticamente sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, sul Battistero e sul Campanile di Giotto e su tutte le torri della Firenze medievale nidificavano i corvi, neri, gracchianti, inquietanti… Erano, all’epoca, ben visti dai fiorentini, in quanto sterminatori di topi,
Il quartiere della Mattonaia
Piazza Massimo d’Azeglio è il cuore del quartiere della Mattonaia, sorto tra il 1864 ed il 1866, una piazza tutto sommato molto “giovane”, frutto delle realizzazioni urbanistiche ottocentesche realizzate negli spazi ancora liberi all’interno dell’ultima cerchia di mura. Il quartiere
Via dell’Arcolaio e il suo tabernacolo
Via dell’Arcolaio conduceva alla Villa dei Filicaia, detta dell’Arcolaio perché la sua pianta somigliava al perimetro di un arcolaio. In via dell’Arcolaio, come sanno quasi tutti, c’è un bellissimo tabernacolo, che risale al Cinquecento. Fu Baccio Bandinelli a farlo costruire,
21 pianoforti in via Tornabuoni
Il 4 luglio 1987 a Firenze ci fu un evento piuttosto particolare… Chi si fosse trovato a passeggiare per Via Tornabuoni avrebbe assistito ad uno spettacolo decisamente insolito. Lungo la via, al centro della carreggiata, era dispiegata una lunga fila di
Croce al Trebbio e dintorni
La Colonna della Croce al Trebbio venne eretta nel 1308, probabilmente sopra un antico pozzo a memoria della vittoria delle milizie dell’inquisitore domenicano Pietro da Verona, i cosiddetti cavalieri di Santa Maria, contro gli eretici catari, nel 1244. Un’altra versione
La Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi e la curiosa storia dello zabaione
Percorrendo il Corso, da Via del Proconsolo verso Via Calzaiuoli, sulla sinistra, vicino al mitico “Cucciolo” e alla sua cascata di bomboloni, si trova un arco, che immette in Via Santa Margherita, una piccola stretta stradina che però nasconde una
Leonardo in cucina
Il grande Leonardo, genio assoluto in tanti campi, dall’artistico allo scientifico, fu un uomo dotato di grandissima inventiva, e ce lo dimostrano tutti i disegni che ci ha lasciato e che, a distanza di secoli, risultano ancora attuali e spesso
Il cibo della povera gente: bettole, osterie e trattorie
La prima osteria di cui si abbia notizia certa è quella delle “Bertucce“, secondo il Carocci esisteva già nel 1400 ed apparteneva alla famiglia Lapi, dalla quale discendeva il celebre architetto e scultore Filippo di Ser Brunellesco Lapi; questa trattoria
La cavallerizza medicea in Piazza San Marco
Come tutti sappiamo, in passato a Firenze si tenevano varie corse di cavalli: il Palio dei Cocchi, la Corsa dei Barberi giusto per ricordarne qualcuna. Per preparare i giovani al maneggio dei cavalli, un contributo fondamentale fu dato dalla Cavallerizza
L’uccellino di Botero
Ve lo presento: il suo nome è Paloma. Tutti quanti la conosciamo come l’uccellino di Botero, nonostante le sue dimensioni, non proprio “ine”… È infatti alta 240 centimetri, e pesa giusto una tonnellata e mezzo. Fa bella mostra di sé
E tu ha’fatto un bel frinzello!!!
Così era solita apostrofarmi la mi’nonna quando facevo qualcosa controvoglia e lo facevo in fretta e male. Il frinzello era un rammendo o una cucitura fatta alla meglio, in fretta e senza attenzione, che lasciava visibile il danno riparato. Si
L’Oratorio della Congregazione dei Vanchetoni e un bruttissimo fattaccio di cronaca
L’oratorio di San Francesco è chiamato anche “dei Vanchetoni“, si trova in Via Palazzuolo ed è sede dell’Arciconfraternita di San Francesco. Venne fatto costruire dal tessitore Ippolito Galantini, fondatore della Congregazione della Dottrina Cristiana. La costruzione dell’Oratorio e degli ambienti