Molte strade fiorentine ricordano con il loro nome l’attività che in passato vi veniva svolta, alcuni esempi: Via degli Arazzieri: erano i tessitori di arazzi, usati per rivestire muri e pareti. Gli arazzi erano grandi e sontuose tappezzerie la cui
Per chi abita in… Via del Campuccio
Via del Campuccio corre da via Romana a piazza Torquato Tasso. Si innestano lungo il suo tracciato: via delle Caldaie e via de’ Serragli dove, dal lato del convento di Sant’Elisabetta delle Convertite, è il canto alla Cornacchia. Come molte
Per chi abita in… Via delle Lame
Un tempo, prima che la Repubblica Fiorentina facesse eseguire i lavori di arginatura e le opere difensive lungo la riva del fiume, l’Arno dilagava nella campagna, si divideva formando due rami, tra i quali restava una lingua di terra, una
Alessandrina Acciaioli e il tumulto del “pallone”
Verso la metà del XVI secolo, Alessandrina Acciaioli fu una donna che a Firenze fece molto parlare di sé, sia per la sua clamorosa bellezza, sia per la tresca che ebbe con un personaggio alquanto discutibile. Alessandrina era nata in
L’Arte degli oliandoli.
Gli oliandoli facevano parte delle Arti Minori e si riunirono in una Corporazione nei primi anni del Trecento. Come facilmente comprensibile dal nome, l’arte degli oliandoli comprendeva tutta la filiera dell’olio, dalla raccolta delle olive fino alla vendita finale. Per
La Madonna del Tabernacolo di piazza della Padella
A Firenze, il 13 Novembre del 1427 presso il Tabernacolo dedicato alla Vergine, posto in Piazza della Padella, ora Via dei Pescioni, nella parte absidale dell’attuale Chiesa di San Gaetano, si verificò un fatto straordinario: la Madonna, che fino ad
Il calcio nel cuore dei fiorentini, in ogni tempo e in ogni stagione
Nel gennaio del 1490 vi fu una incredibile ondata di freddo su Firenze. L’Arno era completamente ricoperto da una spessissima lastra di ghiaccio. Il 10 gennaio, di tutta fretta, tra Ponte Vecchio e Ponte Santa Trinita, i fiorentini organizzarono, proprio
Per chi abita in… Via Vinegia: La via del vino
C’è chi azzarda che Via “Vinegia” fosse un’antica via “Venezia”, nata per ospitare soprattutto veneziani inurbati sulle rive dell’Arno. In una città che contava già Via Pantani, via de’ Fossi, via Sguazza e, più tardi, via del Diluvio – per
La fine del Mercato Vecchio
L’area del Mercato Vecchio, già dal Settecento, aveva subito un profondo e progressivo degrado architettonico, sociale ed urbanistico. Un giornalista dell’800, Giulio Piccini, detto Jarro, che a parer mio aveva il dente parecchio avvelenato, descriveva così la zona: “chi crederebbe
Il sasso di San Zanobi
Nei pressi di Firenzuola, vicino al passo della Raticosa, si trova il Sasso di San Zanobi; durante la seconda guerra mondiale, una cappella che qui sorgeva, fu demolita e le pietre vennero usate per sistemare la strada provinciale che passava
Lorenzo Ghiberti e la tamburazione
Lo Statuto Fiorentino era composto da un insieme di leggi, tra le quali alcune davvero particolari. Nel 1307 venne istituita la carica di Esecutore. Una figura molto particolare, alla quale era demandato il compito di proteggere le classi più povere
Il Brindellone e lo scoppio del carro: la storia dal Trecento ai giorni nostri
Nel Medioevo il “Carro di San Giovanni” è un modesto carretto su cui viene trasportato un cero durante il corteo da piazza della Signoria al Battistero nel giorno della festa del patrono cittadino, San Giovanni Battista, il 24 giugno. Con