Personaggio singolare e molto amato, specie nel quartiere di San Frediano, dove viveva in Via del Drago d’Oro, fu il sacerdote don Danilo Cubattoli, detto “Don Cuba”. Alto, segaligno, occhialuto, pronto alla battuta, era il prete simbolo della chiesa fiorentina degli
Avere il braccino corto.
Tutti conoscono questa espressione, “avere il braccino corto”, utilizzata per indicare una persona molto avara. E’ l’accezione comune di “braccino corto” va a significare “così corto che non arriva al portafoglio”. In realtà sembra che l’origine di questo modo di dire
18 Maggio 1895, Il “Grande Terremoto” di Firenze.
[…] a un tratto un rombo cupo, poderoso, qualche cosa di rassomigliabile alla scarica di moschetteria di un mezzo reggimento, si fece sentire, e una scossa violenta, improvvisa, formidabile fece balzare uomini e cose, scosse oggetti e persone […] I
Bufalo Bill a Firenze.
Durante la primavera del 1890 un manipolo di circa 600 persone, tra cui almeno un centinaio di indiani, si accamparono nei prati della Zecca, sulle rive dell’Arno. Al loro seguito 160 cavalli, 10 o addirittura 15 bufali, cervi, alci e
A che gioco si gioca? A quello dell’oca!
Chi non ha mai provato, almeno una volta, a cimentarsi con il Gioco dell’Oca? Un passatempo molto semplice, con regole elementari e facile da seguire anche dai bambini più piccoli. Tutto, infatti, si basa sulla fortuna: si lanciano due dadi
Girolamo Segato e il segreto della Pietrificazione.
Girolamo Segato, cartografo, egittologo, esploratore ed esperto di pietrificazione, nato a Vedana (Belluno) e fiorentino di adozione, vissuto nel diciottesimo secolo a Firenze, portò nella tomba il segreto del suo procedimento per ottenere l’incorruttibilità dei corpi dopo il decesso. Lo
Andare alle ballodole.
Quante volte abbiamo sentito dire “andare alle ballodole“ o anche lo abbiamo detto noi stessi? Tantissime, sicuramente! Eppure sono convinta che pochi di noi conoscano l’origine di questo curioso modo di dire. Tutti sappiamo che andare alle ballodole ha il
POLTERGEIST a Firenze, insomma fantasmi!
(N.d.R.) I fantasmi a Firenze non son frequenti, ma dei casi si sono registrati, non di famosi, ma di sicuro interessanti. Certo taluni si son rivelati un errore, come nel caso di Ginevra degli Almieri, altri sono conosciuti più localmente come
L’uomo della forchetta.
Alla fine dell’800 a Firenze accadde una drammatica storia, narrata dai giornali dell’epoca: un giovane tappezziere, Egisto Cipriani, rimase fortemente basito da un prestigiatore cinese, il quale si infilava una sciabola in gola durante un suo spettacolo all’Arena Nazionale di
CIAK SI GIRA: Il cinema a Firenze.
Molti registi ed attori di oltreoceano si sono lasciati sedurre dal fascino incontrastato della nostra splendida città: facendo un rapido excursus, si può iniziare proprio dal 1949 con “Il principe delle volpi”, un film a sfondo storico diretto da Henry
Pietro Torrigiani e il naso rotto a Michelangelo.
Il genio del Rinascimento ebbe il setto nasale spezzato da un pugno sferratogli da un collega irritato per le sue burle feroci. Il colpevole fu esiliato, ma il volto di Buonarroti restò segnato per sempre. Come testimoniano gli autoritratti e le
Pierino da Vinci, nipote di Leonardo.
Se sentite parlare, come in questo caso, di un eccellente scultore fiorentino chiamato Pierino da Vinci, non siete di fronte ad uno scherzo che gioca sul luogo di provenienza del ben più celebre Leonardo. Il grande Leonardo ebbe infatti un