Forse non tutti sanno che, a Sesto Fiorentino, nel parco della Villa Gerini, si trova il Campo dei Miracoli. Sì, proprio quello che state pensando… Pinocchio, il Gatto e la Volpe, gli zecchini… è tutto ad un passo da casa nostra!
E se Halloween fosse nato a Firenze?
Halloween in Italia, ed in particolare in Toscana, ha origini lontane, un’antica tradizione che si perde nei meandri del tempo. La notte del 31 ottobre, secondo la tradizione, è il momento in cui le anime dei morti tornano sulla terra. Da
Il Parterre.
In principio si trattava di un giardino “alla francese” voluto dal Granduca Pietro Leopoldo nel Settecento. Su progetto dell’architetto Anastagio Anastagi e con la collaborazione del giardiniere Ulderico Prucher, negli anni tra il 1767 e 1768 Pietro Leopoldo fece realizzare un vasto giardino
I nuvoli di San Cristoforo.
Nuvoli si chiamava una volta il contado un po’ paludoso, un po’ infossato nel piano oltre il Barco, ultimo passaggio dell’Arno a valle della città. E nuvole c’erano, con nebbia, foschia e pioggia che le scioglieva in un pianto grigio. Ma
La leggenda di Ambra e Ombrone.
C’era una volta Ambra, una bellissima ninfa, che ogni notte danzava in una radura presso il fiume. Ombrone la vide alla luce della luna e se ne innamorò. La ninfa però non ne voleva sapere e fuggiva. Ombrone iniziò ad
Il Bargello ed i tormenti inflitti ai carcerati.
Il Bargello venne costruito circa cinquant’anni prima del Palazzo della Signoria, con lo scopo di essere utilizzato quale residenza del Podestà, che era sempre un forestiero, cosicchè non si trovasse coinvolto nelle dinamiche cittadine; un forestiero avrebbe garantito una maggiore
Mistero: Vittorio Emanuele II era fiorentino?
Nel periodo di esilio, Carlo Alberto e Maria Teresa (all’epoca Principi di Carignano) si trasferirono a Firenze, nella villa di Poggio Imperiale. Portarono al loro seguito anche il piccolo Vittorio Emanuele, che allora aveva circa due anni. Il 16 settembre
Chiasso delle misure.
Quel piccolo e stretto tratto di strada che va da Borgo Santi Apostoli a Via delle Terme ha un nome curioso, per molti misterioso: Chiasso delle Misure. Questo nome trae la sua origine dall’Ufficio del Segno, che era deputato alla
La vita privata di Leonardo da Vinci.
“Grandissimi doni si veggono piovere dagli influssi celesti ne’ corpi umani molte volte naturalmente, e sopra naturali, talvolta, strabocchevolmente accozzarsi in un corpo solo bellezza, grazia e virtù, in una maniera, che dovunque si volge quel tale, ciascuna sua azzione
Storia del fiasco.
Il fiasco, quella bottiglia a forma di pera con il collo molto lungo, della capacità di un litro e tre quarti, tradizionalmente di vetro verde, lo sappiamo, è tipico della Toscana. Nacque nel XIV secolo proprio per contenere vino. Veniva
Come nacquero le buchette del vino.
Sulle buchette del vino si scrive moltissimo, sono una curiosità che, (quasi), solo la nostra Firenze ci regala. Hanno tutte lo stesso stile, sembrano delle piccole porte e tutte erano chiuse da uno sportello di legno. Hanno tutte la stessa altezza, circa
Pietro Igneo e la prova del fuoco.
San Giovanni Gualberto visse in un periodo davvero ambiguo, in cui la religione aveva un ruolo centrale sia nella vita sociale che in quella politica. Spesso la vocazione viene sottomessa agli interessi terreni, i titoli ecclesiastici vengono comprati a suon