Morbido come ‘na sugna! Persona debole di carattere che si riesce facilmente a manipolare. Oggetto facilmente modellabile. o ancora fare morbido come ‘na sugna! stancare, estenuare uno con lamentele, oppure estremizzando, picchiare una persona fino a renderlo morbido come ‘na
Tu mi sembri un buriglion di merda!
“NdR. Ci scusiamo con chi si scandalizzerà per la volgarità della frase fiorentina, ma noi fiorentinacci sian fatti male e quando s’ha da dire e si dice, e non un ci si perita di usar brutte parole; cosi almeno per
La faccia a curegge abburattate!
Avere la faccia a curegge abburattate! Con tale espressione si definisce una persona con il volto pieno di foruncoli o piccole cicatrici lasciate da precedenti bollicine, un viso così sforacchiato, come lo sarebbe una correggia di cuoio deteriorata dal tempo,
Ummi ‘n culo, e’ disse i’ Pitti a i’ Granduca!
Ummi ‘n culo, e’ disse i’ Pitti a i’Granduca! Espressione usata rivolgendosi a quelle persone che, quando gli viene posta una domanda, non danno una risposta chiara, né ti prendono molto in considerazione, ma si limitano a lasciar uscire dalla
Per chi abita in… via delle Brache.
Per chi abita in… Via delle Brache è un passaggio stretto che unisce via de’Neri con piazza de’Peruzzi. L’Etimologia di questo nome, piuttosto strano per una via, non è ancora certa, anzi esistono più spiegazioni. Una farebbe derivare tale nome
Piegato come un sarcio!
Piegato come un sarcio! Si dice di quelle persone che, per vari problemi fisici, sono così gobbe da toccare quasi terra, come fanno del resto i rametti dei salici. Il salcio Prima i contadini ne facevano un uso incredibile perché
Avé più culo della Starnotti.
“Avé più culo della Starnotti“, il significato è semplicemente “esser molto fortunato”, ma credo valga la pena soffermarsi brevemente su questa signora e il suo legame con Firenze. La Starnotti era una famosissima e formosissima tenutaria (“Metresse”) di case chiuse
Ponza, ponza e tu farai come con la campanella dello Strozzi!
“Ponza, ponza e tu farai come con la campanella dello Strozzi!“. Similitudine che mette in evidenza come spesso, cercando l’impossibile, si finisce per fare una magra figura. Possiamo però vederla anche sotto un altro aspetto: c’è sempre qualcuno che riesce,