Duomo di notte. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Chiesa di Orsanmichele.
La chiesa di Orsanmichele e’ un museo, situato in via del Calzaioli in Firenze, di fronte alla chiesa di San Carlo. Un tempo in quel luogo sorgeva un monastero femminile, che possedeva un terreno coltivato ad orto, dove si trovava
Francesco Carletti ed il cacao.
Francesco Carletti era un mercante fiorentino, nato fra 1573 e il 1574. La sua vita fu decisamente avventurosa. Era figlio di Antonio Carletti e Lucrezia Macinghi, una famiglia di mercanti, e venne subito coinvolto dal padre nella sua attività mercantile.
Tutte le bue del David.
Se qualcuno andasse a vedere la cartella clinica del sor David si accorgerebbe che fra ‘spedali e riabilitazioni il nostro amico fiorentino ne ha passate di tutti i colori e di bue ne ha avute diverse. L’incredibile non è la
E’ arrivato l’arrotino.
Tempo fa, girando in primavera ed in estate per le vie di Firenze, si sentivano spesso canti e fischi provenire dall’interno delle abitazioni, dove venivano svolti i quotidiani “lavori di casa”, da botteghe artigianali ed anche dalla voce di lavoratori
Capodanno stanotte si festeggia…
Cosa fate a Capodanno? Avete già fissato il cenone? Avete intenzione di ballare fino all’alba? Forza, muoviamoci, è stasera, non vorrete mica restare a casa!! No, non mi sono bevuta il cervello, tranquilli! Oggi è davvero Capodanno, il “nostro” Capodanno!
Sguardi.
Sguardi. Dalla facciata della Chiesa di Ognissanti l’Incoronazione della Vergine e i santi attribuita a Giovanni della Robbia o a Benedetto Buglioni. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
La tradizione fiorentina della scala.
Una volta in alcune zone Toscana a metà Quaresima era tradizione di Segare la “Vecchia” (che rappresentava il periodo quaresimale), una tradizione orale che è andata perdendosi nel tempo. Era una raffigurazione quella di segare o mettere al rogo la
Per chi abita in… via Amos Cassioli.
Per chi abita in… Nacque ad Asciano (Siena) nel 1832 da una famiglia di modeste condizioni economiche. Lo zio Ottavio lo iniziò agli studi e prevedeva per lui una carriera ecclesiastica ma alla morte del padre il Cassioli dovette interrompere
L’amore vince sempre: Ginevra degli Almieri.
Una triste vicenda di amore e morte anche se ebbe un finale che avrebbe legato per sempre due innamorati, una storia del cui esito sarebbe parlato per sempre nella città di Firenze. Alla fine del XIV secolo, forse nell’anno 1396,
Avuta la grazia, gabbato lo Santo.
Nelle terzine 7 – 9 del XXXII canto dell’Inferno si legge: “che non è impresa da pigliare a gabbo, descriver fondo a tutto l’Universo, né da lingua che chiami mamma e babbo”. In questo caso Dante con il termine “pigliare
La Scarpetta: il ristorante con il cibo come passione.
Una nuova recensione, lo so, sono centellinate ma arrivano solo quando trovo qualcosa di speciale. Di ristoranti ne frequento molti, mi piace mangiar fuori, anzi, mi piace mangiare, ma bene però e i ristoranti che recensisco sono solo quelli che